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2ª We Run For Women: correre per solidarietà per 4 centri antiviolenza

3 novembre 2023 | 16:21
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2ª We Run For Women: correre per solidarietà per 4 centri antiviolenza

Domenica 19 novembre si terrà la “2^ We Run For Women – Corriamo con la Polizia di Stato per fermare i femminicidi,” che includerà una gara competitiva e non competitiva di 10 km, insieme a un percorso di 3 km aperto a tutti.

Monza. Nel magico Parco di Monza, con le sue sfumature autunnali e i colori mozzafiato, si prepara a svolgersi una giornata ricca di passione, sorrisi e cuori coraggiosi. Runner e camminatori si stanno preparando con entusiasmo per la seconda edizione di “We Run For Women – Corriamo con la Polizia di Stato per fermare i femminicidi,” prevista per domenica 19 novembre 2023. Questo evento rappresenta un’importante occasione per porre l’attenzione sul serio problema della violenza di genere, in prossimità della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

La partenza sarà inaugurata da un’ospite speciale, Filomena Lamberti, la prima donna vittima di violenza sfigurata da un attacco con acido. La sua presenza simbolica rende ancora più significativo l’evento.

L’iniziativa è promossa e organizzata dalla Questura di Monza, con il sostegno del Patronato di Regione Lombardia e della Provincia Monza e Brianza, nonché la collaborazione del Comune di Monza e della Reggia di Monza. L’aspetto tecnico dell’evento è garantito dal Monza Marathon Team Asd.

Questa giornata di sport e impegno sociale rappresenta un modo tangibile per sensibilizzare la comunità sulla violenza di genere e sottolineare l’importanza di fermare i femminicidi.

Distanze

Sono stati progettati percorsi adatti a tutti, con l’obiettivo di coinvolgere sia gli atleti agonisti che parteciperanno alla competizione di 10 km, sia i runner amatoriali che prenderanno parte alla gara non competitiva della stessa distanza. Inoltre, è stato creato un percorso di 3 km per coloro che desiderano semplicemente camminare, rendendolo ideale anche per le famiglie con bambini e amici a quattro zampe. Questa iniziativa offre a tutti la possibilità di trascorrere la domenica insieme ad amici e familiari, unendosi a una catena di solidarietà contro la violenza di genere.

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Solidarietà

Il ricavato derivante dalle iscrizioni alla corsa verrà devoluto ai quattro Centri Antiviolenza della Rete Artemide di Monza e della Brianza. Inoltre, chi presenterà il proprio pettorale presso la biglietteria della Villa Reale avrà diritto, nel fine settimana del 18-19 novembre, a un ingresso ridotto di 8 euro, con la possibilità di essere accompagnato gratuitamente, per visitare la Villa e la mostra intitolata “Com’eri vestita,” organizzata dall’Associazione Libere Sinergie.

La mostra “What Were You Wearing,” o “Com’eri vestita?” racconta storie di abusi sessuali e le mette in relazione agli abiti esposti, che rappresentano con precisione i vestiti indossati dalle vittime al momento dell’aggressione. Questo progetto ha avuto origine nel 2013 grazie all’iniziativa di Jen Brockman, direttrice del Centro per la Prevenzione e la Formazione Sessuale del Kansas, e di Mary A. Wyandt-Hiebert, responsabile di tutti i programmi presso il Centro di Educazione contro gli Stupri dell’Università dell’Arkansas. In Italia, è stato promosso e adattato al contesto socio-culturale del nostro Paese dall’Associazione Libere Sinergie.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è sensibilizzare il pubblico sulla questione della violenza contro le donne e smantellare il pregiudizio diffuso che suggerisce che la vittima avrebbe potuto evitare l’aggressione se avesse indossato abiti meno provocanti. Da qui il titolo emblematico “Com’eri vestita?” La mostra permette ai visitatori di identificarsi nelle storie delle vittime e, allo stesso tempo, di rendersi conto della comune normalità degli abiti che queste donne indossavano. L’obiettivo della mostra è suscitare reazioni e portare i visitatori a riflettere, ad esempio, sul fatto che alcuni dei capi esposti potrebbero essere presenti nei loro armadi o che potrebbero aver indossato abiti simili. La chiave del progetto è sottolineare che non è l’abbigliamento che causa la violenza sessuale, ma la responsabilità è interamente dell’aggressore. L’obiettivo principale del progetto è quindi quello di offrire supporto alle vittime e sensibilizzare il pubblico e la comunità sulla questione della violenza di genere.

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Mostra fotografica

Un’altra iniziativa correlata, che si terrà nelle stesse giornate, è la mostra fotografica intitolata “Tanto a me non capita…” Questa mostra rappresenta in bianco e nero momenti di violenza psicologica che si verificano nella vita quotidiana: sono le sfumature dei comportamenti che spesso non vengono riconosciuti come violenza ma che continuamente minano la consapevolezza di molte donne. Questi sono comportamenti che sfuggono all’attenzione ma che rendono molte donne convinte che “a loro” non possa mai accadere qualcosa del genere, quando in realtà accade molto più spesso di quanto si possa immaginare.

Inoltre, nella giornata di domenica 19 novembre, dalle 15:00 alle 17:00, l’attrice Rossella Raimondi porterà una rappresentazione teatrale della mostra fotografica nelle Stanze della Villa Reale. Questa rappresentazione teatrale offre un modo coinvolgente e toccante per esplorare il significato e l’impatto di tali comportamenti, contribuendo a sensibilizzare il pubblico sulla complessa questione della violenza di genere.

Allenamento

In collaborazione con il media partner Runner’s World Italia, sono stati studiati dei piani di allenamento di un mese, a partire da lunedì 23 ottobre, che prevedono tre giorni di impegno settimanale, quindi adatti a tutti, dal principiante ai runner più esperti per arrivare allenati e preparati alla We Run For Women – Corriamo con la Polizia di Stato per fermare i femminicidi” di domenica 19 novembre.

Iscrizioni

Le iscrizioni sono aperte sul sito Endu.net – clicca qui con tariffa unica fino al 16 novembre. Gruppi (minimo 5 persone) e società sportive possono iscriversi a tariffe agevolate.