le dichiarazioni |
Politica
/

A2A E AEB, rinvio a giudizio, Fumagalli (M5S): “Ora Comuni siano parte civile”

22 novembre 2023 | 14:00
Share0
A2A E AEB, rinvio a giudizio, Fumagalli (M5S): “Ora Comuni siano parte civile”
Marco Fumagalli

Marco Fumagalli (Portavoce M5S Brianza Est): «Grave l’affermazione della Procura di Monza per cui taluni imputati “nonostante le pronunce del Consiglio di Stato e della Cassazione hanno mantenuto in essere quanto già illegittimamente deliberato circa l’integrazione societaria omettendo di procedere con la procedura ad evidenza pubblica”.

La Procura di Monza ha rinviato a giudizio i politici coinvolti nella vicenda della società AEB alla A2A, che, come noto, il Consiglio di Stato, con sentenza passata in giudicato, ha deciso che dovesse essere effettuata tramite procedura ad evidenza pubblica.

Marco Fumagalli (Portavoce M5S Brianza Est): «Grave l’affermazione della Procura di Monza per cui taluni imputati “nonostante le pronunce del Consiglio di Stato e della Cassazione hanno mantenuto in essere quanto già illegittimamente deliberato circa l’integrazione societaria omettendo di procedere con la procedura ad evidenza pubblica”. Rammento che, pur non essendo legittimato, ho impugnato le delibere insieme al consigliere Tiziano Mariani di Seregno, e ad alcuni operatori economici, che sono stati dichiarati legittimati, proprio per far emergere tale dubbia operazione. Posso ritenermi soddisfatto per aver fatto emergere la verità giuridica e processuale, ma sono profondamente deluso dal comportamento della politica brianzola. Nessun Comune, nemmeno dopo le sentenze del Consiglio di Stato, ha revocato le delibere illegittime, in un clima di connivenza e omertà assolutamente bipartisan. Ora con il rinvio a giudizio si apre una nuova sfida: la costituzione di parte civile nel processo penale.Pretendiamo che i Comuni soci si costituiscano parte civile per ottenere il giusto risarcimento da parte di A2A. Se al contrario i Comuni non si costituiranno parte civile, provvederemo a costituirci come elettori ai sensi dell’articolo 9 del TUEL. La politica brianzola è avvisata: o riportano a casa tutti i soldi dei cittadini, oppure noi andremo fino in fondo. Anche perché quello di AeB non è un caso isolato, ma identico a quello tra A2A e LGH. È nostra intenzione andare avanti e far emergere tutta la verità, su come troppo spesso i servizi pubblici vengono utilizzati dai partiti per speculazioni d’affari e non nell’interesse dei cittadini».