Protezione civile in allerta ad Arcore, per il Lambro a rischio esondazione. Presso la località Taboga, nella frazione La Ca’, il livello è arrivato a 135 centimetri e il vicesindaco Lorenzo Belotti non nasconde che “siamo preoccupati perché aumenta di 10 centimetri all’ora, la situazione comunque è in continuo monitoraggio e presso il Comune è stato allestito il Coc. Per la serata è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, speriamo che la situazione tenga“.
Al Taboga, lungo le sponde del Lambro in un tratto inaccessibile al pubblico, ma solo ai residenti della cascina e alla Protezione civile, il fiume è gonfio e anche la roggia parallela è piena. nella fascia di verde tra l’uno e l’altra il terreno è impregnato. Un residente mostra un buco che si è creato nell’erba probabilmente per la forza corrosiva dell’acqua. Il quadro insomma è di allerta e il vicesindaco non esclude provvedimenti d’urgenza, come l’evacuazione delle abitazioni nell’anticipo insediamento rurale ancora abitato sulla riva arcorese. “Abbiamo fatto una ricognizione dei luoghi adibiti all’accoglienza in caso di emergenze – ha detto – e abbiamo già allertato le scuole per il possibile utilizzo delle palestre”.
LA DIGA DI PUSIANO
Non solo le precipitazioni stanno incidendo sulla situazione dalla giornata di ieri, ma anche un problema tecnico che ha coinvolto la diga di Pusiano. Problema che ha costretto a rilasciare volumi d’acqua che hanno contribuito ad incrementare i livelli a valle. Su questo fronte tuttavia sembra che dalla giornata di ieri siano state messe in atto manovre in parte risolutive.
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