B2 di Pedemontana: il sindaco di Cesano fa il punto sulle compensazioni

Di questo si è parlato nell’incontro tra i sei sindaci del tracciato con Concessioni autostradali lombarde, Autostrada pedemontana lombarda e Regione Lombardia.
In primo piano per i Comuni della Tratta B2 di Pedemontana c’è il tema delle compensazioni. Di questo si è parlato nell’incontro tra i sei sindaci del tracciato con Concessioni autostradali lombarde, Autostrada pedemontana lombarda e Regione Lombardia. Incontro al quale ha partecipato anche il primo cittadino di Cesano Maderno Gianpiero Bocca che, in questi giorni, ha voluto commentare l’incontro ribadendo le priorità del territorio.
IL SINDACO DI CESANO BOCCA SU PEDEMONTANA
“Ho ribadito la necessità di quelli che sono gli interventi fondamentali di compensazione viabilistica e ambientale per la nostra città, finalizzati ad una migliore gestione dell’infrastruttura sia in fase di cantierizzazione che in fase di esecuzione”, ha scritto in un comunicato stampa, informando che: “Per quanto riguarda gli interventi di compensazione viabilistica, sono state confermate le priorità della riqualificazione di via Nazionale dei Giovi e delle relative intersezioni, nonché dell’asse di via Trento. Pedemontana Lombarda ha confermato gli interventi per la realizzazione delle due rotatorie in via Col di Tenda in sostituzione degli attuali impianti semaforici”.
RISORSE PER LE COMPENSAZIONI
Al Comune della tratta B2 sono stati riconosciuti 14,2 milioni di euro destinati alle opere di compensazione viabilistica e la maggior parte sono stati impegnati per il sottopasso ferroviario da 8 milioni di euro che collegherà via Volta con Seveso superando il passaggio a livello di via Lecco, “i cui lavori sono di imminenti inizio, come confermato da Ferrovie Nord”, ha detto il sindaco. Tra i temi centrali nel dibattito sull’impatto di Pedemontana, su tutte le tratte, c’è infatti quello della potenziale frammentazione del territorio, solcato e quindi diviso dall’autostrada e dalle opere viabilistiche ad essa connesse. Un tema che ha esplicitato in modo particolarmente accurato più volte il sindaco di Bellusco (Tratta D) Mauro Colombo. Lo ha fatto la scorsa settimana ancora una volta in audizione presso la commissione Territorio e Infrastrutture di Regione LOmbardia parlando del rischio che la Brianza, allontanata da Milano da un ulteriore anello viario, si trasformi in periferia e perda la sua continuità territoriale. In quest’ottica le opere di compensazioni saranno decisive, sia per il traffico dei veicoli che per quello ciclabile. “Relativamente alle opere di compensazione ambientale – ha concluso Bocca – la nostra attenzione è rivolta alla riqualificazione dell’area di via Groane, nell’ambito dei progetti di mobilità sostenibile che la nostra Amministrazione sta portando avanti e che si integrano con la Green Lane e il percorso turistico-religioso legato al Cammino Montiano”.
La B2 interessa quattro parchi regionali, Parco delle Groane, Parco Boschi delle Querce, Parco Valle del Lambro, Parco Adda Nord, coinvolti nel confronto sulle opere di compensazione. Anche per la Tratta B2 come per la C, il cronoprogramma prevede avvio lavori entro il 2023 e chiusura per il 2026.
