
L’arteria, prevista da decenni nel pgt ma mai realizzata, partirebbe da via Bindellera e arriverebbe in via San Maurizio al Lambro, bypassando viale Lombardia
La Variante generale al Pgt in corso a Brugherio rispolvera un antico progetto: la tagenzialina “fantasma” di via Bindellera. A margine di una conferenza stampa, ieri, 14 novembre, il sindaco Roberto Assi, anche assessore all’Urbanistica, ha dichiarato la sua volontà di lavorare su un disegno che giace nel cassetto da decenni, allo scopo di alleggerire il traffico dell’arteria viale Lombardia. Sì perché la tangenzialina avrebbe come prima conseguenza quella di offrire un’alternativa agli automobilisti che percorrono quotidianamente il percorso dalla Baraggia a via San Maurizio. Un flusso intenso che si riversa regolarmente sul viale Lombardia.

TANGENZIALINA DI BRUGHERIO: UN FANTASMA DAL PASSATO
“Non c’è niente di nuovo, a dire il vero – ha spiegato Assi – a livello di variante confermeremmo infatti quello che è già scritto nei piani regolatori e poi Pgt di Brugherio da decenni. Noi però abbiamo la volontà di tradurre in opera quella disposizione mai concretizzata”. Mai concretizzata e probabilmente anche mai considerata davvero. Su viale Lombardia infatti negli ultimi 15 anni si sono susseguiti studi del traffico e provvedimenti di sicurezza come, per dirne uno, i famigerati T-Red. Senza contare i maxi-progetti come quello delle rotonde al posto dei semafori nel tratto finale di viale Lombardia, verso Moncucco. Tutti disegni che hanno impegnato progettualità e risorse che fanno pensare a una sola cosa: la Tangenzialina, come alternativa, non era nei pensieri delle ultime tre giunte.
IL SOGNO DI UN CENTRAL PARK
Oggi, le parole del sindaco Assi lasciano intravedere una possibilità per la tangenzialina di Brugherio. “Capite bene – ha detto – che se riuscissimo a deviare i flussi in una nuova arteria in quelle aree, senza nemmeno la necessità di modificare il Pgt, l’area solcata da viale Lombardia potrebbe alleggerirsi molto e diventare un po’ un’estensione del centro cittadino“. Qualche mese fa, proprio parlando della variante, Assi immaginava un centro città in verde, un po’ come un Central Park in chiave brianzola, con estensione fino all’area di via Turati. Traslare la direttrice viaria di viale Lombardia libererebbe spazio e agio per nuove configurazioni urbane. Che la tangenzialina abbia finalmente la sua occasione?
CRITICITA’ E INCOGNITE
La questione non è così semplice. Dal punto di vista operativo, Assi ha spiegato che la realizzazione dovrebbe avvenire all’interno di un piano urbanistico che coinvolgerebbe anche operatori privati, proprietari oggi di alcuni terreni coinvolti nella zona di via Bindellera e interessati alla realizzazione di capannoni produttivi. La realizzazione avverrebbe a scomputo oneri come standard qualitativo. Un fattore rilevante che apre a due ordini di incognite: l’effettiva volontà dei privati di avviare interventi e investimenti in questo frangente socioeconomico e l’entità dei costi.