Busnago sotto shock per la morte di Giada Pollara: il sindaco condanna le scritte apparse al cimitero

Busnago ancora in lutto per la tragica perdita di Giada Pollara, giovane studentessa di soli 15 anni, è deceduta improvvisamente durante un’ora di educazione fisica presso l’Istituto Superiore Marisa Bellisario di Inzago. La scuola, un luogo di apprendimento e divertimento, si è trasformata in una scena di disperazione, mentre insegnanti e soccorritori si sono affrettati a fornire assistenza alla giovane, trasportandola poi d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove è stata immediatamente ricoverata in terapia intensiva. Nonostante gli sforzi del personale medico, Giada ci ha lasciati venerdì 20 ottobre, lasciando dietro di sé un vuoto incolmabile.

Questa tragica scomparsa, però, è stata ulteriormente offuscata da un gesto compiuto da ignoti nel cimitero di Busnago. Un messaggio, scritto con vernice rossa sul muro, le parole “Giada non ha avuto giustizia: uccisa dal vaccino”, accompagnate dalla sigla della W cerchiata, simbolo dei No vax. Le stesse frasi sono apparse sulle vetrate dell’Istituto Bellisario, il luogo in cui si è verificata la tragedia.

La condanna di questo atto è stata unanime, dalla dirigenza scolastica fino al sindaco di Busnago, Marco Corti. Il sindaco ha parlato di “mancanza di rispetto verso la ragazza e la sua famiglia”.