Calcio Monza, talenti in vetrina. Di Gregorio punta l’azzurro

10 novembre 2023 | 13:01
Share0
Calcio Monza, talenti in vetrina. Di Gregorio punta l’azzurro
Michele Di Gregorio, 4° stagione al Monza

Inizia oggi il 12° turno di Serie A: biancorossi impegnati domani sera in casa contro il Torino, poi la sosta per gli impegni della Nazionale. Ci sarà spazio per i biancorossi?

Nono posto in classifica, alla pari di una corazzata come la Lazio. Un vantaggio di otto punti sulla zona retrocessione e un distacco di soli tre dal quinto posto, che vale il sogno europeo. Una differenza reti pari a +2, cifra mai raggiunta nelle 49 partite disputate in Serie A a partire dall’agosto 2022. Quarto posto nella speciale statisticarelativa al possesso palla (solo Fiorentina, Milan e Napoli hanno finora fatto meglio), e stesso piazzamento considerando i tiri effettuati.

La macchina assemblata dalla società e messa a punto da Raffaele Palladino continua a stupire: sono pochissime le squadre del massimo campionato che riescono ad abbinare una proposta di un gioco spumeggiante ed offensivo abbinato a risultati convincenti.

Qual è il segreto che si cela dietro questi risultati? Impossibile riconoscerne uno solo, ma vale la pena provare ad evidenziarli tutti. Partendo ad esempio dal rendimento di Michele Di Gregorio.

“L’uomo DiGre”

Miglior portiere del torneo secondo la media voti delle principali testate sportive, Michele Di Gregorio presidia la quarta miglior difesa del torneo. Sul rendimento del numero 16 biancorosso si è espresso l’agente Carlo Alberto Belloni, nel corso di un’intervista rilasciata a Simone Schillaci per il portale MonzApp: “Siamo molto felici del rendimento che sta avendo Michele, siamo contenti che le statistiche lo portano ad essere uno dei portieri più forti d’Italia e d’Europa. L’Europeo? Questa è una domanda che ultimamente ci viene fatta molto spesso. Probabilmente, ad oggi è un giocatore che può arrivare a pensare di essere uno dei convocati in Nazionale”.

Consapevole dell’elevatissima concorrenza tra i pali, l’agente racconta come la chiamata in azzurro non sia vissuto come un’ossessione. L’approccio è continuare a lavorare per migliorarsi e vivere con gioia l’eventuale convocazione: “Di portiere ne gioca uno, e ne vengono convocati tre-quattro di livello importante, che stanno partecipando da diverso tempo alla preparazione per l’Europeo. Ovviamente, tutto può cambiare e tutto può succedere, ma io penso che da qui in avanti si possa seriamente pensare di far parte della Nazionale azzurra, senza diventare matti se la convocazione non arriva, aspettandola con gioia nel momento in cui dovesse verificarsi questa cosa. Siamo molto tranquilli: conosciamo le difficoltà del ruolo, conosciamo le difficoltà che un allenatore ha, come in questo caso Spalletti di dover fare delle scelte in un momento nel quale ci sono tanti portieri italiani forti. In questo senso rimaniamo a disposizione, vivremo insieme eventualmente al Monza anche questa convocazione”

La squadra azzurra allenata da Luciano Spalletti sarà impegnata in due match decisivi per la qualificazione ai prossimi Europei del 2024 contro Macedonia del Nord (17 novembre) e Ucraina (20 novembre): negli ultimi impegni azzurri il c.t. Spalletti ha scelto Donnarumma, Vicario, Meret e Provedel: forse solo i primi due nomi sembrano intoccabili per rendimento e profilo internazionale…