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Cronaca
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Colpo in villa a Usmate per 40mila euro. Addio alle Gucci

20 novembre 2023 | 15:14
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Colpo in villa a Usmate per 40mila euro. Addio alle Gucci
Gianmarco Locatelli, padre della vittima

Il racconto dell’ingegnere Locatelli, padre della vittima: “devono essere stati almeno in quattro”. In garage, in via Dossena, hanno lasciato il flessibile.

Colpo in villa da 40mila euro a Usmate Velate. Nella serata di sabato, in un’abitazione di via Dossena, ignoti si sono introdotti forzando serramenti e rompendo vetri facendo razzia di gioielli, Rolex e borse griffate. Un bottino che sommato ai notevoli danni lasciati sul posto, ha fatto schizzare il bilancio oltre i 40mila euro. È quanto riferito dall’ingegnere Gianmarco Locatelli. L’abitazione svaligiata è della figlia che abita a pochi metri da lui. “Sono convinto siano passati dai campi dietro le abitazioni – ha detto domenica mattina, uscendo dalla stazione carabinieri di Arcore dove si era recato per integrare la denuncia – abbiamo trovato molta terra per tutta la casa. Oltre a notevoli danni. Serramenti forzati e vetri rotti, ma anche danni collaterali che la banda ha provocato nel tentativo di tagliare la cassaforte. L’hanno trovata, chissà come, e con un flessibile l’hanno manomessa senza però riuscire ad aprirla”. Tuttavia, avendola estratta dalla sua sede e spostata per la casa, l’hanno fatta schiantare contro una delle auto di famiglia.

Proprio le manovre intorno alla cassaforte hanno convinto che a commettere il colpo in villa a Usmate non siano stati un paio di individui ma una banda più numerosa. L’oggetto è molto pesante e, racconta l’ingegnere Locatelli, ex titolare di una ditta di meccanica di precisione, “quando è capitato a noi di doverla spostare, ci sono volute diverse persone. Per impossessarsi del contenuto i malviventi hanno portato sul posto anche un flessibile che tuttavia non è bastato a raggiungere l’obiettivo. Nel sacco sono finite borse Gucci e altri oggetti preziosi, tutto in un’ora circa che è il tempo trascorso fuori casa dalla proprietaria. Le telecamere sembra sianos tate girate per non riprendere dettagli dei colpevoli e l’antifurto non era stato inserito, per il poco tempo di una commissione fuori. L’impressione è che a colpire sia stato qualcuno di ben informato e che curava l’abitazione. I fatti sono stati riferiti alla caserma dei Carabinieri di Arcore in capo ai quali ora c’è il compito di condurre le indagini alla ricerca di elementi utili. Tanto più in un periodo, quello prenatalizio, fisiologicamente più a rischio per i furti in villa e appartamento.