Mostre

De Agostini, la storia della cartografia italiana in mostra in villa Tittoni a Desio

Presentata l'esposizione in programma dal 3 al 18 febbraio, alla presenza dei parenti di padre Alberto Maria De Agostini, sacerdote, missionario, fotografo, cartografo, alpinista ed esploratore che fece conoscere al mondo la Terra del Fuoco

desio presentazione mostra de agostini

Desio ricorda la storia della cartografia italiana attraverso la mostra “Imago Italiae – La geografia visiva della famiglia De Agostini” che si terrà dal 3 al 18 febbraio in villa Tittoni, a 140 anni dalla nascita di Alberto Maria De AgostiniSabato scorso  presso lo spazio Stendhal da poco riaperto, nell’ala ovest della villa, è stata presentata un’anticipazione della rassegna, durante la quale è intervenuto Giovanni De Agostini, nipote di Alberto Maria De Agostini, “padre Patagonia”, sacerdote salesiano, missionario, esploratore,  cartografo, fotografo e cineasta. Padre De Agostini nei primi anni del ‘900 esplorò la Patagonia e la Terra del Fuoco. Fu missionario e insegnante proprio in quella zona estrema dell’Argentina: qui fece le sue esplorazioni e tracciò le prime carte geografiche di questo luogo ai confini del mondo, svelando anche le meraviglie della Cordigliera e degli Arcipelaghi della Patagonia.

desio presentazione mostra de agostini
I parenti di padre Alberto Maria De Agostini

I De Agostini, una famiglia di cartografi

“A chi gli chiedeva quante volte avesse attraversato l’oceano per recarsi in quella che era la sua terra di missione ad un tempo religiosa e scientifica – ha ricordato il nipote Giovanni De Agostini – rispondeva che non poteva più tenerne il conto. Il suo arguto volto, i suoi acuti occhi sorridevano, rivedevano le lande sterminate e i gruppi montuosi solenni che lo avevano impegnato per circa mezzo secolo. La Patagonia, un luogo estremo e senza misura, dove perdersi alla Fin del Mundo”.
La mostra presenterà le fasi di attività dei De Agostini, una famiglia di cartografi che ha dato un contributo fondamentale alla conoscenza della morfologia del territorio italiano e anche alla divulgazione e alla didattica fisica e politica mondiale. Il settore geografico del catalogo De Agostini ancora oggi è un importante punto di riferimento per tutti.  Saranno esposti 45 pannelli a cui se ne aggiungeranno 5 di proprietà della famiglia e 5 carte storiche.  “Mio zio era una persona solare – ha aggiunto il nipote – Ha sempre onorato la scienza, col sacerdozio. Era innanzitutto un sacerdote, poi un cartografo, geografo, alpinista”.

Una mostra per tutti, in particolare per le scuole

 La mostra è organizzata dal comune di Desio e curata dall’associazione Italgeo/Imago Mundi fondata da Giovanni De Agostini per fare conoscere in Italia e nel mondo il lavoro realizzato da tre generazioni della famiglia.
“Questa mostra è una grossa opportunità offerta non solo ai singoli visitatori ma anche e soprattutto alle scuole di ogni ordine e grado. I nostri ragazzi e gli insegnanti potranno usufruire di visite guidate per osservare da vicino, in un luogo unico, uno spaccato della cartografia italiana e mondiale dal 1574 ai giorni nostri” ha detto il sindaco Simone Gargiulo.  “Siamo onorati di ospitare nella nostra città una mostra così preziosa – ha affermato l’assessore alla cultura Samantha Baldo – Ogni carta storica che sarà esposta è uno spaccato di storia geografica unica nel suo genere. E’ un’opera d’arte che illustra il territorio in un innovativo gusto geo pittorico. Questa mostra è un’importante occasione per i cittadini e soprattutto per le nuove generazioni di ampliare le conoscenze sul proprio territorio e sulla tradizione cartografica italiana”.  

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta