Desio, in villa Tittoni le opere piene di vita di Roberto Zomero

L’artista, tetraplegico dalla nascita, dipinge con la bocca. Le sue opere sono in mostra fino al 5 novembre in villa Tittoni
Colori, emozioni, atmosfere, paesaggi. La mostra di Roberto Zomero allestita in villa Tittoni a Desio fino al 5 novembre trasmette forti messaggi. Lui è un artista tetraplegico, che dipinge con la bocca. Le sue opere rappresentano l’impossibile che diventa possibile. “Riflessione e ricerca” è il titolo dell’esposizione curata dal maestro Cristiano Plicato, ospitata nelle sale del Museo Scalvini, al primo piano di Villa Tittoni.

Si tratta di 37 opere realizzate ad olio, un’antologica che ripercorre la carriera dell’artista dal 1985 al 2012. “La sua ricerca colpisce per una carica vitale così forte da trascendere il contingente, tanto più se si pensa che l’artista, a causa della tetraparesi spastica, dipinge utilizzando la bocca – spiega la storica dell’arte Sara Alessandrello – La mostra di Roberto Zomero è volontà di rappresentazione che travalica ogni limite per affermare la meraviglia che risiede nel suo sguardo”.

Diplomato all’accademia di Brera, Zomero, 66 anni, cerca la bellezza del presente nei suoi soggetti preferiti, come paesaggi, nature morte e ritratti. Tetraplegico dalla nascita, non si è mai arreso. Anzi, ha sempre dimostrato una grande forza di volontà. Ha inseguito la sua passione, ha studiato e fatto ricerca. Ha frequentato corsi di pittura e si è laureato all’accademia di Brera. Ha esposto le sue opere in diverse città d’Italia e d’Europa, presentando la sua tecnica speciale e unica. I motivi più rappresentati sono i fiori e i paesaggi: le sue opere hanno colori accesi e intensi e sono piene di vita.
“Roberto Zomero ci insegna cosa significa la parola diversamente abile e che superare i propri limiti è possibile” afferma l’assessore alla cultura Samantha Baldo.

La mostra resta aperta in Villa Tittoni a Desio, in via Lampugnani, fino al 5 novembre, da giovedì a domenica ore 10.30 – 12.30 / 15.30 – 18. L’ingresso è libero.