Einstein Vimercate topi a scuola: scuola chiusa, la preside avvia la sanificazione

Studenti in sciopero per la presenza di topi nella scuola. La preside annuncia la sanificazione, nel frattempo le lezioni saranno online fino a lunedì 27 per permettere i lavori
Vimercate. Studenti in sciopero ieri, martedì 21 novembre, in seguito a diverse segnalazioni riguardo la presenza nei corridoi di topi sia vivi che morti “Lo sciopero è stato fatto perché all’interno della scuola sono stati trovati ratti – ha dichiarato al telefono una studentessa, oltre che rappresentante degli studenti, – la preside era stata avvertita già in precedenza dagli alunni anche con diverse e-mail, solo che non è stato fatto nulla, motivo per il quale oggi abbiamo scioperato al fine di sollecitare la dirigenza a fare qualcosa, perché va benissimo il diritto allo studio ma è altrettanto importante il diritto alla salute, e se i topi hanno girato per la scuola lasciando feci ed urine questo ci espone al rischio di contrarre malattie”

In seguito alle dichiarazioni degli studenti abbiamo contatto la preside, Michelina Ciotta, che ci ha tenuto a ribadire come si sia trattato di un topolino di campagna, per poi dichiararci “desidero smentire categoricamente la presunta illazione secondo cui da parte del nostro Istituto non si sia adottata alcuna misura, data la particolare ubicazione della scuola nel pieno verde di Vimercate la derattizzazione è un’attività regolare e l’ultima operazione è stata eseguita da appena una decina di giorni, pertanto è ancora attiva. In ogni caso in seguito agli eventi, come da comunicazione giunta a genitori e studenti, nei prossimi giorni sarà avviata per precauzione la sanificazione dell’edificio. Desidero rassicurare che gli studenti non subiranno interruzioni delle lezioni, poiché a partire da domani seguiranno le attività didattiche in modalità DaD. Il ritorno in presenza è programmato per lunedì. Faccio anche un appello all’Ente locale affinché l’isola ecologica dell’Omnicomprensivo, situata di fianco all’Istituto, non venga trattata come una utenza domestica, considerando la sua importanza per tutte le scuole coinvolte.”