Giostre gratis per i ragazzi disabili: la famiglia Marin fa scuola

Oggi, a Concorezzo, gli storici giostrai di origine brianzola hanno accolto gli utenti di Cascina San Vincenzo: uno spasso!
Non ci sono più i giostrai di una volta. Quelli di oggi, quanto meno i Marin, si inventano giri di giostra gratuiti per i ragazzi disabili dei centri socio educativi o delle associazioni dei territori che visitano. Oggi, 7 novembre, è toccato a Cascina San Vincenzo di Concorezzo dove Luca Marin e la sua numerosa famiglia hanno allestito i loro impianti, fino al 19 novembre, in via Aldo Moro. Via alle danze alle 15, quando le piste degli autoscontri e le altre attrattive non sono ancora prese d’assalto dai ragazzini che escono dalle scuole. Accompagnati dagli operatori, i ragazzi disabili della San Vincenzo hanno colto al volo l’opportunità offerta dai Marin spassandosela tra autoscontri, calcinculo e otto volante.

Le immagini scattate in pista raccontano il divertimento e la serenità dei giovani ospiti. Non è la prima volta, d’altra parte, che la storica famiglia di giostrai, legata a doppio filo alla Brianza della quale è in parte originaria, organizza queste iniziative, informandosi con qualche passaparola su quale sia, di comune in comune, il centro socioeducativo da contattare. Prima di Concorezzo è toccato ad Arcore con il centro La Vite. E, anche allora, grande entusiasmo per gli ospiti sugli autoscontri.

Spiegava Luca Marin (nella foto sotto, a sinistra) proprio ad Arcore: “è un modo, anche questo, per entrare in contatto con le comunità nelle quali veniamo ospitati con le nostre giostre. Ci fa piacere regalare a questi ragazzi un momento di svago un po’ diverso dal solito”. Tanto più che, nella più moderna ottica di integrazione, questo avviene nella fascia oraria di regolare apertura al pubblico delle giostre e non in momenti dedicati.
