In un territorio così densamente edificato come la Brianza, esiste un parco sovracomunale di 20 milioni di metri quadrati di territorio, pari a circa 2800 campi da calcio: è il parco del GruBria, che , si estende tra le province di Monza e Brianza e Milano, attraversando 10 comuni (Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Lissone, Nova Milanese, Muggiò, Desio, Varedo, Bovisio Masciago e Seregno). Si tratta di una vasta area verde che viene continuamente tutelata e valorizzata: grazie ad un finanziamento regionale, ultimamente sono stati realizzati 20 ettari di nuovi boschi, in collaborazione con Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste). Su una superficie di oltre 200 mila metri quadrati, distribuiti su 16 aree di proprietà pubblica sono state piantumate specie tipiche locali, come querce, castagni, frassini, aceri, ciliegi, tigli ed olmi.
Appuntamento mercoledì 8 novembre a Nova Milanese
Il progetto dei nuovi boschi sarà presentato mercoledì 8 novembre alle 21 presso la sede del Parco, al palazzo comunale di Nova Milanese, nell’ambito delle iniziative di “Cammina Foreste Urbane”, rassegna promossa da promossa Federparchi. “Sarà l’occasione per raccontare, per voce di chi ha realizzato gli interventi, come le strategie delle politiche ambientali vengono attuate a livello locale con la messa a dimora di piccole piantine per le grandi foreste urbane del futuro” afferma il presidente del parco GruBria Arturo Lanzani.
La camminata a Lissone il 19 novembre
Nell’ambito della stessa rassegna, domenica 19 novembre a Lissone si potrà vedere “dal vivo” parte dei nuovi boschi messi a dimora, con una camminata che partirà alle 11 al parcheggio antistante il laghetto di via Bottego, raggiungibile anche su due ruote, tramite la biciclettata del Parco, con partenza da 5 diversi punti, insieme Legambiente, per ricordare che “il cambiamento passa anche dall’impegno collettivo e dalla mobilità dolce”.
Un patrimonio prezioso per l’ecosistema
“Il parco è stato realizzato per la tutela, riqualificazione e valorizzazione di aree verdi incluse in un territorio fortemente urbanizzato, attraversato da molte infrastrutture e caratterizzato dal maggiore consumo di suolo in Europa – sottolinea il presidente del parco Arturo Lanzani – Se l’uomo non avesse trasformato questo territorio, la Brianza sarebbe costituita da estese foreste a dominanza di querce farnie e carpini bianchi, accompagnati da frassini, tigli, aceri campestri, noccioli, biancospini. Di fatto, la presenza dell’uomo ha pressoché eliminato la copertura di foreste dalla pianura. Le Foreste Urbane oggi presenti in questo territorio rappresentano pertanto un capitale naturale importantissimo: oltre a costituire l’habitat di diverse specie di animali, contribuiscono alla riduzione delle bolle di calore, all’abbattimento degli inquinanti atmosferici, a migliorare la qualità di vita nelle città offrendo, aree in cui passeggiare liberando la mente e fare sport”.
“Cammina Foreste Urbane”, per tutelare e fare vivere il verde in città
L’evento “Cammina Foreste Urbane” quest’anno sarà dedicato al contrasto alla crisi climatica e alla necessità di espandere e curare le foreste urbane in Lombarda, fonte di benessere per la natura e la nostra salute. La rassegna è legata al 2nd World Forum on Urban Forests . Lo scopo è quello di dare importanza alle foreste urbane e chiedere una migliore gestione del verde urbano nelle città. E’ un momento di consapevolezza del paesaggio naturale e della responsabilità di ciascuno nel tutelarlo, curarlo e a farlo vivere. L’iniziativa, promossa da Federparchi, è organizzata da ERSAF e Legambiente Lombardia e aderiscono numerose associazioni locali e regionali .
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