Il Monza pareggia a Cagliari, arriva la prima rete di Mirko Maric in serie A!

I biancorossi, ancora una volta, recuperano da una situazione di svantaggio. I sardi, autori di un grande primo tempo, avevano trovato la rete con Dossena. Nella ripresa il gol del croato e due traverse con Dany Mota e Ciurria.
Che non fosse una trasferta facile, lo aveva detto alla vigilia anche Raffaele Palladino. E dopo un primo in cui il Cagliari ha meritato il vantaggio, che sarebbe potuto essere anche più ampio, in molti hanno temuto che il Monza sarebbe tornato a casa a mani vuote. Invece, per fortuna dei biancorossi, nel secondo tempo le energie dei sardi si sono ridotte e il tecnico napoletano ha indovinato sicuramente l’ingresso di Mirko Maric, alla prima rete in serie A.
Alla fine il Monza va via dalla Unipol Domus anche con qualche rammarico. Nella ripresa, infatti, i biancorossi hanno colpito anche due traverse, una con Dany Mota, tornato titolare dopo quasi 2 mesi “punitivi” e l’altra con Ciurria in pieno recupero. Mancato il possibile aggancio alla Fiorentina al sesto posto in classifica, i ragazzi di Palladino ora hanno pochi giorni per concentrarsi su Monza-Juve, in programma l’1 dicembre alle ore 20.45.

LA CRONACA
La formazione iniziale dei biancorossi, al di là del dibattito sempre aperto, ma non molto entusiasmante, sulla difesa a tre o a quattro uomini, presenta alcune novità rispetto al pareggio casalingo contro il Torino. In difesa rientra Andrea Carboni, in panchina Pablo Marì diffidato. Birindelli a centrocampo titolare al posto di Ciurria. Chance dal primo minuto per Dany Mota, che agisce, insieme a Colpani, dietro all’unica punta, il confermato Colombo.
Nel Cagliari Ranieri si gioca dall’inizio la carta dell’ex. In attacco, infatti, c’è Petagna. Che neanche oggi troverà la sua prima rete di questo campionato, ma metterà in mostra la sua qualità migliore, cioè la capacità di difendere palla e far salire la squadra.
La prima chance è per il Monza, che impegna Scuffet con un colpo di testa di D’Ambrosio sugli sviluppi di un corner. Si capisce subito che proprio le azioni da calcio da fermo saranno quelle in grado di far scaturire le occasioni da gol. Ed in questo il Cagliari, grazie al piede sinistro fatato di Viola, prende decisamente il sopravvento.

IL VANTAGGIO DEL CAGLIARI
Proprio l’ex Benevento, che già al 9′ costringe Di Gregorio alla deviazione con una conclusione dalla distanza, batte il calcio d’angolo da cui nasce il vantaggio dei padroni di casa. Al 10′, infatti, Di Gregorio si difende sul colpo di testa ravvicinato di Goldaniga, ma non può nulla sul tap-in di Dossena! Il difensore numero 4 realizza la sua seconda rete consecutiva dopo quella messa a segno contro la Juventus.
Il Monza, a differenza di altre volte, non riesce a reagire. Pessina non incide a centrocampo, Colpani, sotto tono rispetto al solito, non fornisce palloni giocabili a Colombo. Così è il Cagliari a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa di Zappa sul cross del solito Viola. Poi c’è bisogno di un super Di Gregorio per dire no prima a Hatzidiakos, poi a Prati.
Nell’ultima parte del primo tempo i biancorossi cominciano ad affacciarsi nella metà campo avversaria. Dossena deve chiudere in un paio di occasioni su Colombo. Al 38′ Birindelli, dopo una bella serpentina, costringe Scuffet alla deviazione in calcio d’angolo con un tiro da posizione defilata! Una rovesciata rimpallata di Gagliardini e un calcio di punizione sull’esterno della rete di Viola sono gli ultimi squilli prima dell’intervallo.

IL PAREGGIO DEL MONZA
Il secondo tempo lancia subito segnali che qualcosa possa cambiare. Non gli uomini in campo, gli stessi dell’inizio, ma l’atteggiamento del Monza. Che già al 52′ sfiora il pari con Dany Mota, che in qualche modo colpisce sul cross di Birindelli e viene fermato dalla traversa!
Palladino capisce di dover effettuare le prime sostituzioni. E Maric, entrato al posto di Colombo, si rivela subito decisivo. Al 61′, infatti, l’attaccante croato, bomber fino ad ora solo delle amichevoli estive, sfrutta a dovere il calcio d’angolo battuto da Kyriakopoulos e di testa non lascia scampo a Scuffet!
Per Maric, giunto a Monza nel 2020 con grandi aspettative e, dopo più di una delusione e una parentesi in prestito a Crotone, tornato quest’anno finalmente nei piani della società biancorossa, la soddisfazione della prima marcatura in serie A.
IL FINALE
A quel punto Palladino e i suoi cominciano a credere addirittura alla vittoria. Anche perché il Cagliari non riesce a tenere i ritmi del primo tempo. Ranieri, però, dall’alto della sua esperienza, punta su un mix tra baldanza giovanile e freddezza sotto porta. E con gli ingressi di Oristanio, Pavoletti, Lapadula e Azzi riporta su la sua squadra.
Negli ultimi minuti, con le squadre allungate e stanche, condizioni ideali per aprire gli spazi, il risultato rischia di cambiare più volte. Il Monza ha le migliori occasioni: all’84’ Gagliardini controlla dal limite e cerca l’angolo alla destra di Scuffet, che però con un grande balzo ci arriva e mette in corner!
Ad un soffio dalla fine Valentin Carboni, autore di una buona prova dalla panchina, lancia Ciurria, che anche con l’aiuto di una deviazione colpisce la traversa! In mezzo alle due occasioni biancorosse, il Cagliari fa correre qualche brivido a Di Gregorio: Azzi fugge a Ciurria in velocità, cross verso l’area, velo di Pavoletti e tiro di sinistro di Lapadula, che spara alto!
Il triplice fischio di Marchetti manda negli spogliatoi un Monza che ancora una volta ha dimostrato di non mollare quando passa in svantaggio. Qualità importante che, chissà, magari non servirà contro la Juve tra le mura amiche dell’U-Power Stadium, dove fino ad ora i biancorossi non hanno mai perso.
Marcatori: 10′ Dossena (C), 61′ Maric (M)
CAGLIARI (3-5-2): Scuffet; Zappa, Goldaniga (73′ Oristanio), Dossena, Augello (88′ Dentello Azzi); Makoumbou, Prati, Hatzidiakos; Viola (73′ Jankto); Petagna (77′ Pavoletti), Luvumbo (77′ Lapadula). A disp. Radunovic, Aresti, Deiola, Pereiro, Wieteska, Sulemana, Obert, Desogus, Shomurodv. All: Ranieri.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Caldirola, A. Carboni (83′ Pablo Marì); Birindelli (57′ Ciurria), Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos; Colpani (67′ V. Carboni), Mota Carvalho (67′ Machin); Colombo (57′ Maric). A disp.Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, Akpa Akpro, Pedro Pereira, Bettella, Bondo, Cittadini. All. Palladino.
Arbitro: Matteo Marchetti (Ostia Lido)
Ammoniti: Prati (C), Birindelli (M), Machin (M)
Note: Tempo sereno, temperatura gradevole, terreno in buone condizioni.
Recupero: 1′ pt, 4′ st