VERSO IL 25 NOVEMBRE |
Attualità
/

“Libere di scegliere”, uomini contro la violenza di genere

19 novembre 2023 | 18:41
Share0
“Libere di scegliere”, uomini contro la violenza di genere

In ricordo di Giulia Cecchettin e di tutte le vittime di femminicidio, davanti alla Casa delle Donne di Desio si è tenuto un presidio per iniziativa di un gruppo di uomini, promosso da Cgil, Cisl, Uil, Libera, Anpi e E’ possibile.

Uomini che dicono no alla  violenza di genere. Nel giorno della tragica notizia della morte di Giulia Cecchettin uccisa dal fidanzato Filippo Turetta, numerose persone si sono ritrovate davanti alla Casa delle Donne di Desio per un presidio contro la violenza alle donne. L’evento era stato programmato da tempo, ma alla luce del nuovo ennesimo femminicidio ha assunto un significato ancora più incisivo. L’iniziativa, dal titolo “Libere di scegliere”,  è partita da un gruppo di uomini. A promuoverla, Cgil, Cisl e Uil Monza e Brianza, Anpi, Libera e “E’ possibile, uomini contro ogni violenza”.

presidio contro la violenza alle donne casa donne desio

“Un modello di relazioni fondato sul rispetto”

“Davanti a notizie che raccontano quotidianamente di femminicidi, stupri e molestie perpetrati da uomini contro le donne non può bastare l’individuale indignazione o la solidarietà privata nei confronti delle vittime – recita l’appello che è stato letto durante la manifestazione, sottoscritto dai presenti e diffuso in rete–  Il silenzio degli uomini contribuisce a legittimare interpretazioni inaccettabili di molestie, stupri e omicidi, derubricandoli troppo spesso ad atti goliardici o ad eccessi passionali o ancora a conseguenze ineluttabili di una presunta natura maschile segnata da insopprimibili istinti ancestrali. Sono interpretazioni che cercano di stringere questi fatti in una dimensione tutta e soltanto privata e individuale. La drammatica e interminabile sequenza di casi smentisce categoricamente tali ipotesi. Gli uomini hanno la responsabilità di affermare collettivamente un modello di relazioni tra i generi fondato sul rispetto, sulla libertà di scelta, sulla parità di diritti, sulla condivisione dei doveri e dei ruoli, sul riconoscimento delle diversità. Deve essere respinta ogni idea che concepisca le donne e i loro corpi come proprietà degli uomini, premessa di ogni tipo”.

“Gli uomini devono cambiare il modello di relazioni”

“Dobbiamo iniziare a dire pubblicamente che questi atti non solo sono dei reati ma sono illegittimi e non li riconosciamo. Gli uomini devono fare la fatica di cambiare il modello delle relazioni tra i generi. Questa fatica dobbiamo farla noi uomini-  ha detto Walter Palvarini segretario generale Cgil Monza e Brianza – C’è urgenza di parlarne e di fare. Ci è sembrato significativo che gli uomini aprissero questa settimana di eventi in occasione della giornata contro la violenza alle donne e abbiamo deciso di ritrovarci alla Casa delle Donne di Desio, che è diventata punto di riferimento per le donne di tutta la Brianza” .

“Purtroppo stiamo piangendo un’altra vittima , uomini e donne devono allearsi”

“Siamo contente e onorate che la Casa delle Donne di Desio sia stata scelta come luogo simbolico per questa importante iniziativa – hanno affermato le rappresentanti della Casa delle Donne – E siamo ancora più contente del fatto che l’iniziativa sia partita dagli uomini. Uomini che dicono basta alla violenza alle donne. Uomini che si espongono e, collettivamente, lanciano un messaggio chiaro e preciso. Siamo convinte che questa sia la strada giusta da percorrere per contrastare la violenza di genere. Oggi purtroppo dobbiamo piangere un’altra vittima di un femminicidio, la giovane Giulia. E mentre la ricordiamo, diciamo in modo ancora più convinto che la strada  da percorrere è quella dell’alleanza tra uomini e donne”.