Dal 23 al 26 novembre, presso la Casa degli Artisti a Milano, si terrà la prima edizione di Maestrale: festival di arte, scienza e cura sociale. L’evento, organizzato in collaborazione con Casa degli Artisti e il Comitato Maria Letizia Verga, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano e promette quattro giorni dedicati all’arte contemporanea, alla ricerca medico-scientifica avanzata e alla promozione dell’inclusione sociale.
Il festival nasce dall’idea e dall’impegno decennale degli Amici di Duccio, un’associazione fondata nel 2013 in memoria di Duccio, un giovane scomparso a causa di una grave forma di leucemia. L’obiettivo principale dell’associazione è sostenere la ricerca scientifica sulla leucemia infantile, promuovendo nel contempo l’arte contemporanea e la cultura.
L’iniziativa, ospitata presso Casa degli Artisti in corso Garibaldi 89/A, offrirà una varietà di attività, tra cui una mostra con nuove opere degli artisti Oli Bonzanigo, Elena Mazzi e Mara Palena. Le opere sono state create durante un periodo di residenza d’artista nella campagna maremmana presso Santa Giulia Frantoio Arte, sede secondaria dell’Associazione Amici di Duccio.
Il festival include anche performance di teatro e danza con giovani artisti che hanno partecipato alle iniziative dell’Associazione Amici di Duccio, laboratori creativi per adulti e bambini curati da Mascia Premoli e incontri-dialoghi tra arte, scienza e cura sociale. Gli incontri vedranno la partecipazione di noti scienziati e esperti di welfare culturale.
Il professor Andrea Biondi, direttore scientifico della Fondazione Tettamanti e dell’IRCSS San Gerardo dei Tintori di Monza, ha sottolineato l’importanza di sostenere i giovani pazienti non solo dal punto di vista clinico ma anche attraverso l’arte. L’arte, ha dichiarato il professor Biondi, è uno strumento essenziale per esercitare le facoltà creative dei pazienti e contribuire a un autentico “prendersi cura“.
Un elemento centrale del Festival è la mostra che raccoglie le nuove produzioni di Oli Bonzanigo, Elena Mazzi e Mara Palena. Le opere, sviluppate in collaborazione con esperti e spesso ricercatori e scienziati, esplorano il confine tra discipline diverse, offrendo un’esperienza artistica unica.
Maestrale non è solo un’occasione per esplorare la connessione tra arte e scienza, ma anche un’opportunità di solidarietà. La raccolta fondi durante il festival sarà destinata al Centro Ricerca Tettamanti, che opera nel Centro Maria Letizia Verga presso l’IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza.
Il Festival Maestrale è un’iniziativa che dimostra come arte e scienza possano essere agenti di cambiamento e rigenerazione nella cura medica e sociale delle malattie onco-ematologiche e delle disabilità psico-fisiche che colpiscono bambini e adolescenti. La promessa dei fondatori, Donatella Mealli e Riccardo Ruschi, è quella di continuare a promuovere la forza trasformativa di arte e scienza nei prossimi anni, in memoria di Duccio e in sostegno a tutti i giovani pazienti.