L’autunno ha portato un’atmosfera di gioia e divertimento al Centro Maria Letizia Verga, grazie alle iniziative organizzate dal Comitato per i bambini e i ragazzi ospedalizzati. Questo periodo ha visto i piccoli pazienti trasformarsi in pasticceri, esploratori su moto elettriche e spettatori appassionati di film da brivido, tutto nel loro ambiente ospedaliero.
Quindici piccoli pazienti, insieme ai loro genitori e fratelli, hanno avuto l’opportunità di diventare pasticceri per un giorno. Guidati dallo chef Davide Merigo, vincitore della decima edizione di Bake Off Italia, hanno imparato i segreti del mestiere nella preparazione di deliziose tartellette. Il salone del day hospital del Centro Verga è stato trasformato in un laboratorio di pasticceria, dove i bambini hanno potuto esprimere la loro creatività e divertirsi con la decorazione dei dolci.
Nel frattempo, il progetto “moto therapy” ha portato moto elettriche nel reparto di Oncoematologia Pediatrica e nel centro trapianti di midollo del Centro Verga. Questa iniziativa, organizzata in collaborazione con l’associazione No Barriers ODV, ha permesso ai bambini e ai ragazzi di sperimentare l’emozione della guida, contribuendo a superare paure e insegnando loro sicurezza e autonomia.
Per la notte di Halloween, l’associazione Gli Altri Clown ha creato un’esperienza magica per i piccoli pazienti del Centro Verga. Hanno allestito una sala cinematografica nel centro ospedaliero e proiettato “Piccoli Brividi I”, trasformando l’ambiente in un contesto spettrale e divertente. La serata è stata accompagnata dalla vendita di cioccolatini “mostruosamente buoni” nel negozio benefico del Centro Verga e sullo shop online del Comitato.
Queste iniziative non solo hanno portato divertimento e sorrisi ai bambini del Centro Verga, ma hanno anche dimostrato quanto l’impegno del Comitato Maria Letizia Verga e delle associazioni coinvolte sia fondamentale nel creare un ambiente ospedaliero positivo e stimolante per i giovani pazienti. Grazie alla generosità e alla dedizione di tutti coloro che hanno reso possibile queste attività, i bambini hanno avuto l’opportunità di vivere momenti speciali e indimenticabili, nonostante le sfide che affrontano durante il loro percorso di guarigione.
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