Blitz anti-spaccio a Monza: arrestato e rimpatriato il pusher dalle 9 identità

Un passato segnato da numerosi episodi criminali: arrestato, ed espulso, un cittadino marocchino, coinvolto in reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della mattinata di lunedì 27 novembre, durante il pattugliamento di Corso Milano, Piazza Arosio e della stazione ferroviaria di Monza, la Polizia di Stato ha notato il comportamento sospetto del 43enne nei pressi del sottopassaggio della stazione. Alla vista degli agenti, l’uomo ha tentato di fuggire, gettando quanto aveva in mano in un’area verde dello snodo ferroviario.

Dopo essere stato bloccato dagli agenti, una perquisizione ha portato al rinvenimento di 6 involucri di hashish, per un peso totale di 10,92 grammi. L’uomo, già privo di documenti e con nove diverse generalità fornite durante i controlli precedenti, è stato accompagnato presso la Questura di Monza e Brianza. Gli accertamenti hanno rivelato la sua irregolarità sul territorio nazionale.

Il cittadino marocchino aveva un passato segnato da arresti per spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e minacce. Nonostante fosse stato raggiunto da provvedimenti di espulsione e ordini di lasciare il territorio nazionale, aveva continuato a rientrare illegalmente in Italia, violando le disposizioni delle autorità.

Il 28 novembre, dopo essere stato sottoposto al giudizio direttissimo, il Questore di Monza e della Brianza ha emesso il provvedimento di accompagnamento immediato alla frontiera per il definitivo rimpatrio in Marocco. E’ stato scortato da personale specializzato all’aeroporto di Malpensa, da dove è stato imbarcato su un volo diretto a Casablanca.