Monumento ai Caduti di piazza Trento e Trieste: preservarlo è una sfida

Il sindaco di Monza Paolo Pilotto difende a spada tratta il monumento ai Caduti di piazza Trento e Trieste.
“Il nostro obiettivo è di fare in modo che un pezzo della nostra storia non venga utilizzato in modo inopportuno”. Il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, difende a spada tratta il monumento ai Caduti di piazza Trento e Trieste. “Freme” quando dalle finestre del suo ufficio, posizionato proprio di fronte alla piazza, assiste impotente a gruppi di giovani dalla bottiglia facile o padroni di cani molto pigri che scambiano il monumento come un punto di ritrovo. “Visitarlo, fare una passeggiata, o sedersi sui gradini per mangiare un gelato va bene – ha commentato -, ma vedere giovanotti che sfruttano gli angoli bui per ubriacarsi o padroni che fanno fare ai loro cani bisogni sull’erba delle aiuole non va affatto bene”.
Alcune foto mostrano chiaramente l’effetto che producono le deiezioni e i resti delle bottiglie vuote dicono senza dubbio che qualcuno ha alzato troppo il gomito: per i trasgressori sono previste multe salate. Le transenne bianche e rosse posizionate lungo il perimetro sono state una soluzione rapida a costo zero: erano già nei magazzini.
Il primo cittadino sta però progettando di realizzare al loro posto una bordatura di fiori rossi sufficientemente profonda da evitare che le aiuole vengano usate in modo sbagliato (sta anche conducendo le necessarie verifiche con la Sovrintendenza per effettuare l’intervento). La soluzione dovrebbe essere più duratura e dovrebbe fare il paio con l’installazione di targhe in bronzo che spieghino a chi le legge che si tratta di un luogo storico: il monumento ricorda i caduti della Grande Guerra e il piombo con cui è stato realizzato fu fuso nell’ex stabilimento Pagnoni, accanto al liceo scientifico Frisi. Il suo basamento è stato ridotto allorquando fu rifatta la piazza (circa 20 anni fa) e ogni tanto viene avanzata anche l’ipotesi di un suo spostamento al cimitero di via Foscolo.
Oltre ai provvedimenti di protezione del monumento, Pilotto sta anche pensando di completare l’illuminazione di piazza Trento Trieste illuminando piazza Carducci. “Con largo IV Novembre è una zona scarsamente illuminata – ha concluso -. Sarebbe come un cerchio che si chiude. L’illuminazione dovrebbe essere qualcosa che abbraccia chi passa per il centro cittadino”