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Monza è più verde: piantati cento giovani alberi per un futuro sostenibile

24 novembre 2023 | 13:35
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Monza è più verde: piantati cento giovani alberi per un futuro sostenibile

Una piantumazione resa possibile grazie alla collaborazione fra Comune e Soroptimist Club.

Serviranno per giocare, per leggere un libro o per fare ombra. Fra qualche anno serviranno per fare un bosco. In sostanza serviranno per vivere meglio i cento giovani alberi piantati nei giardini pubblici di via Fiume a Monza. Una piantumazione resa possibile grazie alla collaborazione fra Comune e Soroptimist Club alla quale hanno partecipato il sindaco, Paolo Pilotto, l’assessore all’Ambiente, Giada Turato, e i responsabili dell’associazione, ma soprattutto un centinaio di bambini della vicina scuola Koinė, che hanno cinto gli alberi con un cartoncino sul quale hanno scritto le loro riflessioni.

“La mia speranza- ha commentato il primo cittadino – é che questo progetto insegni il rispetto della cosa pubblica, a dire no quando per esempio si prende a calci una panchina perché le cose pubbliche appartengono a tutti”. Nei giardini di via Fiume, nel quartiere San Rocco, sono stati piantati per lo più noccioli e carpini, ma anche biancospini e rose. Oltre a questi cento alberi entro la prossima primavera saranno piantate oltre mille essenze per sopperire in parte alle circa 2 mila cadute la scorsa estate a causa dei nubifragi che hanno flagellato la città.

“Questi alberi sostituiranno in parte quelli caduti la scorsa estate – ha aggiunto l’assessore – fra i compiti dell’amministrazione compare anche la necessità di garantire una corretta diffusione del verde in città”. Alla piantumazione hanno partecipato cinque classi elementari di prima, seconda, terza e quarta che hanno posto domande sia al sindaco che agli agronomi del Comune.

“Gli alberi sono molto importanti – hanno concluso i responsabili di Soroptimist -. Fanno crescere anche il quartiere e in questi anni è stato incrementato il patrimonio arboreo della città ed stato stimolata una riflessione consapevole su questa fondamentale tematica, soprattutto nei bambini e nei ragazzi”.