Berlusconi al Famedio, ma piovono critiche. Figini (FI): “L’odio è per gli stolti”

Questa mattina, giovedì 3 novembre, la solenne cerimonia a Milano. Contro la sua iscrizione al pantheon, una petizione di cittadini che hanno raccolto quasi 40mila firme
Silvio Berlusconi è stato onorato con l’iscrizione nel Famedio, il pantheon dei grandi milanesi situato all’interno del Cimitero Monumentale. La cerimonia si è svolta alle 11 di oggi, giovedì 2 novembre.
Le motivazioni di questa iscrizione al pantheon del Monumentale sono state sottolineate da Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia a Milano, il quale ha messo in evidenza il contributo di Berlusconi come imprenditore, editore, presidente del Milan e capo di Mediaset, ponendo in secondo piano il suo ruolo politico.
SILVIO BERLUSCONI AL FAMEDIO, LE CRITICHE
Questa decisione ha ricevuto il favore della commissione comunale per le onoranze al Famedio, nonostante sia guidata da una maggioranza di centrosinistra, la quale ha acconsentito all’inserimento del Cavaliere nella lista dei grandi milanesi commemorati al Monumentale. Tra i nomi illustri presenti in questa lista, spiccano personalità come Alessandro Manzoni, Salvatore Quasimodo e Giorgio Gaber.
Tuttavia, non a tutti è piaciuta l’idea dell’iscrizione di Silvio Berlusconi nel pantheon: un gruppo di cittadini, infatti, si è opposto a questa decisione con una petizione che ha raccolto quasi quarantamila firme.

Critiche a cui risponde con una nota Fabrizio Figini, Capogruppo di Forza Italia al Consiglio Regionale della Lombardia: “L’iscrizione di Silvio Berlusconi al Famedio del Cimitero monumentale è il più grande ringraziamento che la sua Milano potesse rendergli. Anche stavolta gli odiatori seriali hanno provato invano a macchiarne la memoria, a loro dico: rassegnatevi, l’odio è il sentimento degli stolti, di coloro che non conoscono rispetto, non riuscirete a scalfire il ricordo di Silvio Berlusconi! Lui, grande tra i grandi, continuerà a essere d’esempio per i posteri, le sue idee saranno d’ispirazione per i giovani! Per noi, la sua famiglia di Forza Italia, il Presidente sarà sempre il faro, un punto fermo”.
Oltre a Silvio Berlusconi, sono stati iscritti al pantheon altre tredici persone illustri di Milano, tra cui la celebre stilista Marta Marzotto, il jazzista Franco Cerri e il patron del Salone del Mobile, Manlio Armellini.