Traffico di droga e violenza sessuale: due rimpatri

1 novembre 2023 | 10:51
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Traffico di droga e violenza sessuale: due rimpatri
Polizia Monza

La Questura di Monza e Brianza ha preso provvedimenti contro due cittadini extracomunitari gravati da numerosi precedenti penali e responsabili di gravi reati.

La Questura di Monza e Brianza ha preso provvedimenti contro due cittadini extracomunitari gravati da numerosi precedenti penali e responsabili di gravi reati. Il Questore della provincia, Marco Odorisio, ha ordinato l’accompagnamento presso Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di due individui, entrambi irregolari sul territorio italiano. Il primo individuo è un cittadino albanese di 31 anni, presente in Italia da diversi anni. Era stato precedentemente denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione e aveva subito diverse denunce, incluso l’uso di un atto falso nel 2014. Nel 2018, è stato coinvolto in un’operazione che ha portato al sequestro di grandi quantità di droga e armi da fuoco. Dopo una serie di precedenti penali, è stato accompagnato al CPR di Macomer in vista del suo allontanamento dal territorio italiano.

Il secondo individuo è un cittadino tunisino di 34 anni, anch’egli irregolare in Italia dal 2017. Dall’esame delle banche dati sarebbero emersi a suo carico numerosi precedenti penali. Nel 2016 arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale: nel corso dello sgombero di un’area abbandonata sita a Bovisio Masciago, l’uomo, unitamente ad altri stranieri, dopo aver danneggiato un contatore, si era allacciato abusivamente alla rete elettrica e cercava di sfuggire all’arresto dandosi alla fuga e ponendo resistenza agli operatori. Per tali reati gli veniva imposto il divieto di dimora in Lombardia.

A novembre del 2019 arrestato in custodia cautelare per il reato di violenza sessuale aggravata commessa ai danni di una giovane connazionale, sua ex fidanzata, che avrebbe costretto a un rapporto sessuale minacciandola con un coltello da cucina. Scarcerato nel 2020 e più volte colpito da ordini a lasciare il territorio nazionale ai quali non ha mai ottemperato, nel gennaio di quest’anno è stato denunciato per aver ferito al volto con un coltello un connazionale, provocandogli ferite guaribili in 14 giorni.

Alla luce dei numerosi precedenti penali, pertanto, il Questore ha disposto il collocamento presso il CPR di Milano, sove lo stesso è stato accompagnato da personale della Questura e dove sarà trattenuto per il tempo strettamente necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale.