Monza. L’entusiasmo è quella molla che ci permette di andare incontro alle cose della vita saltellando un po’ come dei bambini. Leonardo Guerra, 21 anni, ha superato da un po’ l’età dell’infanzia, ma la gioia con cui sta affrontando lo stage alla Camera del Lavoro di Monza, ossia la sede centrale della Cgil in Brianza, è proprio quello di quando da piccoli si scopre il mondo che ci circonda.
“Questa occasione è nata dal fatto che frequento il corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale all’Università Statale di Milano e la mia facoltà, che ha una Convenzione con la Cgil di Monza e Brianza, prevede stage di indirizzo per acquisire crediti formativi” spiega Leonardo.
“Così da fine giugno ho iniziato il mio servizio nella sede provinciale del sindacato, in via Premuda a Monza osservando il lavoro dei sindacalisti impegnati nella tutela dei diritti dei lavoratori e affiancando nel lavoro i funzionari del Patronato Inca Cgil di Monza” continua.
“Inoltre, ho potuto assistere da vicino alle attività dell’Associazione Alisei, che ha sede proprio in via Premuda, in particolare al servizio di Sportello di Assistenza Digitale, dove ho potuto mettermi alla prova direttamente impiegando le mie abilità – afferma Leonardo – in questi mesi, infatti, per me è stato un arricchimento personale poter supportare persone di tutte le età, tra le quali anche molti stranieri, per accedere, attraverso gli strumenti tecnologici, ai servizi on line del territorio e sfruttare le risorse del web”.
L’ATTIVITA’
Ogni martedì e giovedì, dalle ore 9.30 alle 12.30, Leonardo Guerra ha aiutato decine di persone che si rivolgevano allo Sportello di Assistenza Digitale per accedere al fascicolo sanitario elettronico, per l’utilizzo di App e per utilizzare al meglio l’e-mail e i social network, insieme alla collega Irene che lo supportava in ogni passaggio.
Un modo per impedire che la mancanza di alfabetizzazione informatica aumenti le disparità sociali ed impedisca a una fetta importante di popolazione di poter usufruire di una serie di opportunità. “L’utenza del nostro Sportello è costituita soprattutto da immigrati, donne ucraine e sudamericani in primis, anziani e persone a basso reddito che necessitano di chiedere esenzioni” racconta lo studente 21enne di Usmate Velate.
“Tra i servizi più richiesti sicuramente quelli legati alla sanità sia per accedere al fascicolo elettronico, ma anche per rinnovare la tessera sanitaria o semplicemente registrarsi al portale del Servizio sanitario nazionale – continua – molti utenti, poi, si rivolgono a noi per fare richiesta di bonus sociali, in particolare in queste ultime settimane il bonus gas, operazioni che ormai si possono svolgere solo on line e non più fisicamente presso gli sportelli pubblici”.
L’ESPERIENZA
Leonardo, in questi mesi presso la sede della Cgil di Monza e Brianza non si è occupato soltanto dello Sportello di Assistenza Digitale promosso dall’associazione Alisei in collaborazione con Diritti Insieme e finanziato grazie al bando “Generiamo – Inclusione Emancipazione Partecipazione IEP” con il sostegno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e per il tramite di Regione Lombardia.
“Nell’ambito del mio stage ho potuto anche vedere come si lavora al Patronato Inca, dove si svolgono numerosi servizi di informazione, consulenza e assistenza e ho potuto rendermi conto, ad esempio, di quanto sia lungo e complicato per gli immigrati avere la cittadinanza italiana – afferma il giovane studente – più recentemente ho anche preso parte all’avvio del Corso di italiano per stranieri, organizzato da Diritti Insieme, per l’ottenimento della patente automobilistica”.
LE PROSPETTIVE
Leonardo Guerra sta per terminare il suo stage presso la Camera del Lavoro di Monza e Brianza. Ad aprile 2024 dovrebbe conseguire la laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale e ancora non sa bene cosa farà da grande. Ma di una cosa, soprattutto dopo l’esperienza di stage presso la sede della Cgil di Monza e Brianza, è ora più sicuro. “Il mio ambito di studio offre molti sbocchi professionali, dal settore medico a quello giuridico-legale, tutti con un notevole taglio sociale” conclude Leonardo.
Soddisfazione anche dal tutor: “Nel corso degli ultimi anni in Camera del lavoro abbiamo ospitato decine di studenti provenienti dalle università ed è per noi sempre motivo di crescita e di arricchimento”, spiega Giorgio Garofalo, responsabile Ufficio stampa per la Cgil Brianza e curatore di alcuni percorsi di formazione per gli under 35 con l’associazione Alisei.
“Quando ci capita di incontrare giovani brillanti come Leonardo, così volenterosi di imparare e di sperimentare, abbiamo la conferma che la scelta di aprirsi al confronto con chi è impegnato in percorsi universitari è una scelta giusta sia per l’associazione che per il sindacato – aggiunge – siamo noi a ringraziare questi studenti che scelgono la Camera del lavoro per fare un’esperienza di formazione, perché siamo convinti che oltre a dare, riceviamo moltissimo dal loro sguardo fresco sulle sfide di questo mondo, come la grande questione dei flussi migratori che interessano milioni di persone”.
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