Vigilia di Cagliari-Monza, Palladino: “Sarà più difficile che contro la Juve!”

Il tecnico biancorossi mette in guardia i suoi giocatori che domani, 26 novembre, alle ore 12.30 affronteranno una squadra in lotta per la salvezza e molto temibile in casa.
Monza. In tanti, tra i tifosi biancorossi, stanno pensando all’1 dicembre già da qualche settimana. Non tanto perché inizia il mese che porta a Natale, ma per la partita Monza-Juve, in programma proprio quel giorno alle ore 20.45. Ma per l’allenatore Raffaele Palladino, che proprio contro i bianconeri l’anno scorso ha fatto il suo esordio, vincente, sulla panchina biancorossa, lo scoglio più duro sarà domani, 26 novembre, quando alle ore 12.30 il Monza scenderà in campo a Cagliari.
Del resto il match contro i sardi, sulla carta, è uno scontro diretto verso la tanto agognata salvezza. Ed è anche, per la società della famiglia Berlusconi, una delle poche partite “abbordabili” da qui a Natale in un filotto che vedrà il Monza affrontare, oltre la già citata Juve, anche il Milan, la Fiorentina e il Napoli. Insomma è grande la necessità di non tornare a casa a mani vuote.
LE INSIDIE
“Contro il Cagliari, che nelle ultime giornate di campionato ha dimostrato di essere una squadra in salute e ha cominciato a fare punti in classifica, sarà un match complicato per più motivi – spiega Palladino in conferenza stampa – si torna in campo dopo lo stop per la Nazionale e affronteremo un ambiente molto caldo con il pubblico a ridosso del terreno di gioco”.

“Dovremo essere bravi a restare concentrati e ad affrontare il Cagliari con uno spirito da lottatori – continua – se, invece, saremo molli a avremo un atteggiamento di sufficienza, il rischio è quello di subire i sardi, che hanno dimostrato cosa sono capaci di fare tra le mura amiche già contro il Frosinone, in vantaggio per 3-0 alla fine del primo tempo, poi rimontato e battuto per 4-3″.
QUALCHE RICORDO
Il match contro il Cagliari, che dopo 12 giornate di campionato si trova terzultimo in classifica con 9 punti, darà anche lo spunto per ricordi più o meno romantici. Tra i rossoblù, infatti, potrebbe giocare in attacco Andrea Petagna, fino all’anno scorso nelle fila del Monza, dove ha deluso le aspettative di molti. Sulla panchina dei sardi, invece, c’è quel Claudio Ranieri che era alla guida della Juve nella stagione 2007/08 quando anche il giovane Palladino giocava con i bianconeri in serie A.
“Petagna con la maglia biancorossa, quando ha giocato dopo l’infortunio, ha fatto bene e ci ha dato una mano a fare il grande campionato dell’anno scorso – afferma il tecnico del Monza – per quanto riguarda Ranieri non posso che ringraziarlo per i consigli che mi ha dato all’inizio della mia carriera, ora io e lui saremo per la prima volta avversari e dovrò affrontare le sua capacità di allenatore preparato e pragmatico“.

LE ATTESE
Il Monza arriva alla partita di Cagliari forte di una classifica che parla di 17 punti e di un nono posto. Il racconto, quindi, di un buon inizio di campionato e di una squadra ancora imbattuta in casa. Le premesse positive, insomma, ci sono. “Stiamo crescendo anche nel percepire i momenti difficili di una partita, come è successo anche nell’ultima contro il Torino” assicura Palladino.
In Sardegna, proprio sulla scorta delle ultime due giornate, potrebbe tornare sin dall’inizio anche il 4-2-3-1, uno schieramento che, pur senza la tradizionale difesa a tre, si sta rivelando proficuo. “Questo assetto ci piace e si adatta bene alle caratteristiche camaleontiche dei miei giocatori” continua Palladino. Che, però, a Cagliari, dovrà fare a i conti con alcune defezioni.
“Mancheranno Caprari e Izzo, anche se quest’ultimo sta recuperando e potrebbe rientrare in squadra la prossima settimana – conclude il tecnico biancorosso – non avremo ancora Vignato e nemmeno Franco Carboni, che lamenta un affaticamento muscolare”.