Monza. Verona, Torino, Cagliari. Non sono le tappe di un tour turistico alla scoperta di città dalla lunga storia e dalle molteplici attrazioni. Sono i prossimi tre avversari del Monza. Che, classifica alla mano, dovrebbe e potrebbe puntare a fare bottino pieno prima di un dicembre quasi tutto dedicato a sfidare le big del campionato. Questo è il pensiero, anche se non espresso esattamente con queste parole, anche di Raffaele Palladino.
L’allenatore del Monza, alla vigilia di Verona-Monza, in programma domani, 5 novembre, alle ore 12.30, infatti, sembra avere le idee chiare. “Da inizio stagione abbiamo fatto un crescendo di prestazioni e, dopo un tempo fisiologico per entrare in forma, ora stiamo davvero bene – afferma – adesso, quindi, è il momento di tirar fuori qualcosa in più e fare i punti che ci permettono di arrivare al nostro obiettivo, la salvezza“.
LE PREMESSE
Il prossimo avversario sulla strada del Monza è un Verona in cerca di riscatto. La squadra allenata da Baroni, che ha un passato anche con la maglia biancorossa nella stagione 1982-83, ha conquistato solo un punto nelle ultime sei partite e, con 8 punti in classifica, galleggia poco al di sopra della zona retrocessione.
“Troveremo un ambiente infuocato e il Verona proverà a farci giocare male – sostiene Palladino – siamo pronti, comunque, ad affrontare una partita sporca, siamo carichi e sono fiducioso che faremo una buona prestazione”. Se in difesa tornerà disponibile D’Ambrosio dopo la squalifica, ma mancherà ancora una volta Cittadini, bloccato dall’influenza, in attacco si spera che non ci si debba affidare solo a Colpani, già 5 reti in 10 partite.
Tra chi potrebbe essere chiamato a scrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori ci sono Dany Mota e Vignato. “Sono stato chiaro dopo il match contro l’Udinese, da Dany ci aspettiamo di più – ribadisce il tecnico del Monza – deve solo ritrovare un po’ di fiducia, ma questa settimana l’ho visto bene anche da un punto di vista mentale. Vignato sta sfruttando le occasioni che gli stanno capitando, ha grande qualità tecniche e fisiche e può ancora crescere”.
POSSIBILI PROTAGONISTI
Se Colpani, nell’anno che potrebbe segnare la sua consacrazione, “deve concentrarsi sul lavoro di ogni giorno – afferma Palladino – prendere i complimenti e metterli da parte senza farsi distrarre dalle voci di mercato”, chi ancora non ha dato il meglio sino ad ora è sicuramente Machin.
“Lo scorso campionato è stato svogliato fino a gennaio quando poi ha cambiato marcia e ha fatto un grande percorso – aggiunge il tecnico biancorosso – in questo campionato, dopo una buona preparazione estiva, non avendo trovato subito spazio ha di nuovo mollato mentalmente. Ora, però, si sta rimettendo in riga e, viste le sue qualità, avrà le sue opportunità“.
Chi, invece, dopo qualche difficoltà iniziale, sta confermando le aspettative del mercato è Roberto Gagliardini. L’ex giocatore dell’Inter contro l’Udinese è stato schiarito in emergenza anche come centrale difensivo. “Potrebbe succedere ancora nel corso del campionato, ma mi auguro di poter utilizzare il più possibile gli ottimi difensori che abbiamo” conclude Palladino. Che con il sorriso cerca di sconfiggere anche la scaramanzia.