“Acqua e sport” ai 20 anni di BrianzAcque: un connubio di valori positivi

Uno dei convegni della due giorni di “La sensibile magia dell’acqua” ha messo in evidenza quanto sia forte il legame tra i valori positivi dello sport ed uso corretto e sostenibile dell’oro blu.
Monza. Se l’acqua è vita, come molto semplicemente dimostra il fatto che circa il 60% del corpo umano è composto proprio da questo liquido, per chi pratica sport l’acqua diventa, se possibile, ancora più importante. Perché serve per idratarsi, ma allo stesso tempo è l’habitat in cui si svolgono alcune competizioni e, in alcuni casi, arriva a condizionare pesantemente l’esito di una prestazione sportiva.
Un legame così evidente e naturale, come quello che c’è appunto tra acqua e sport, non poteva non trovare spazio in “La sensibile magia dell’acqua-20 anni di futuro”, la due giorni di celebrazioni dei 20 anni diBrianzAcque festeggiati nella Villa Reale di Monza.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per scoprire quanto la società, che è gestore unico del servizio idrico integrato a Monza e nei 55 Comuni della Brianza, collabori fattivamente con il mondo dello sport nelle sue diverse sfaccettature e quali siano le possibilità di sviluppo in questo ambito nel prossimo futuro.

I CONTENUTI
Il tavolo dei relatori del convegno “Acqua e Sport”, moderato da Matteo Speziali, direttore di MBNews, media partner de “La sensibile magia dell’acqua”, ha messo insieme figure dal profilo professionale diverso, ma accomunate dalla capacità di vedere nello sport un veicolo eccezionale di promozione, soprattutto presso i più giovani, dell’uso consapevole e sostenibile dell’acqua.
Un concetto sottolineato da tutti i protagonisti del panel “Acqua e Sport”. A partire da Enrico Boerci, Presidente e Amministratore Delegato di BrianzAcque. “Siamo partiti con il promuovere la riduzione dello spreco dell’acqua e delle bottigliette di plastica negli eventi podistici al Parco di Monza, ma negli anni ci siamo avvicinati a molti altri sport, come ad esempio il calcio e il volley” spiega Boerci.
CALCIO E VOLLEY
“Per quanto riguarda il calcio abbiamo avviato con il Monza un progetto che permette di irrigare i campi del Centro sportivo Luigi Berlusconi con acqua di falda e non potabile – continua – con il Consorzio Vero Volley, invece, abbiamo fornito di erogatori il palazzetto e la foresteria e dato borracce all’ampia rete di ragazzini che sono iscritti alle società sportive e costituiscono i migliori ambasciatori di cultura positiva per l’acqua“.
Proprio con il Consorzio Vero Volley, BrianzAcque, premiata nel 2023 come vincitore Assoluto del Top Utility Award assegnato alle eccellenze nel settore dei servizi pubblici nazionali, ha in serbo altre idee per promuovere l’uso corretto e sostenibile dell’oro blu. “Stiamo lavorando insieme in questa direzione anche per il centro sportivo Ambrosini di Monza – annuncia Gianpaolo Martire, Direttore Marketing Consorzio Vero Volley – con BrianzAcque, nostro partner da cinque anni, condividiamo valori ed ecosistema“.

L’AUTODROMO
La filosofia che anima l’attività del gestore unico del servizio idrico integrato a Monza e in Brianza ha fatto proseliti anche in uno dei luoghi simboli dello sport nel nostro territorio, l’Autodromo. Per il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia di quest’anno è stata replicata e rafforzato un’idea avviata l’anno scorso.
Dieci punti di rifornimento gratuito d’acqua pubblica all’interno del Tempio della Velocità. Che hanno erogato per soddisfare la sete di migliaia di tifosi giunti da tutto il mondo 123mila metri cubi d’acqua, qualcosa come 250mila bottigliette di plastica non utilizzate.
“Dopo le Case dell’acqua nel nostro circuito con BrianzAcque abbiamo iniziato un discorso di potenziamento degli impianti della rete fognaria e di sfruttamento di risorse idriche interessanti presenti nel Parco con il reperimento di falde acquifere” annuncia Giuseppe Redaelli, Presidente Autodromo Nazionale Monza, nel corso del convegno “Acqua e Sport”.
LE ARTI MARZIALI
Il 2024 regalerà novità importanti anche per la collaborazione tra BrianzAcque e la Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali). “Nel nostro sport l’idratazione è fondamentale per il discorso dei cali di peso per rientrare in una determinata categoria – spiega Cinzia Cavazzuti, Vice Presidente Comitato Regionale Lombardia Settore Judo e Dirigente Fijlkam – grazie al sostegno di BrianzAcque porteremo a Monza un evento nazionale di arti marziali che riguarderà gli Under 15 e porterà sul territorio più di 600 atleti”.

Anche in questo caso l’intento di base del gestore unico del servizio idrico integrato a Monza e in Brianza è di veicolare, attraverso lo sport, valori positivi. “Potremmo farci promotori anche di una riforma normativa che cambi la netta distinzione, presente in Italia, tra sport professionistici e sport dilettantistici” afferma Gilberto Celletti, Vice Presidente di BrianzAcque, ma anche praticante di judo e rugby.
IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI
Cambiare la mentalità delle persone sull’uso sostenibile di un bene, come l’acqua, che siamo abituati a considerare scontato, è un percorso a cui non può mancare il contributo di chi governa. Ecco perché al convegno “Acqua e Sport” c’erano anche uomini e donne della politica locale.
“Monza ha una notevole attività legata agli sport natatori – afferma Viviana Guidetti, Assessore comunale allo Sport e alla manutenzione degli impianti sportivi – abbiamo tre piscine comunali, Nei, Triante e Pia Grande. Quest’ultima ha grande potenzialità, ma è anche la più difficile da gestire e da valorizzare”.

“Alla Pia Grande, dove si allena e gioca anche la pallanuoto monzese, è in corso un progetto di sostenibilità ambientale ed economica che prevede anche l’installazione di pannelli fotovoltaici e teli termici – continua – si tratta di una piscina che è considerata un’eccellenza nazionale per il nuoto paraolimpico e per la riabilitazione neonatale“.
Se Alessia Villa, Consigliera brianzola di Regione Lombardia, ha ricordato quanto l’ente guidato dal presidente Alberto Fontana sta facendo con bandi di sostegno allo sport, con progetti di buone pratiche sin dalla scuola materna, Dario Allevi, ex sindaco di Monza, ha ricordato quando da consigliere comunale vide nascere in maniera bipartisan l’idea BrianzAcque, poi capace di svilupparsi nel corso di 20 anni.
Proprio Allevi, che è un appassionato di sport a tutto tondo, condivide anche un tifo acceso per il Monza con Boerci. Che potrebbe perfino lanciare una nuova “moda” nel calcio e in altri sport, prendendo spunto da un ragazzo, inquadrato alle spalle di Frederic Vasseur, Direttore generale della Ferrari, dopo l’ultimo Gp di Formula 1 a Monza, che si stava facendo fare da un pilota un autografo su un bicchiere di BrianzAcque.