Le Borse di studio della BCC Carate Brianza: 55mila euro per il futuro dei giovani

Tra premi e borse, la BCC Carate Brianza ha gratificato l’impegno di oltre 60 studenti meritevoli: investimento strategico sulle nuove generazioni.
Cerimonia in grande stile, lo scorso 16 dicembre, per la consegna di premi e borse di studio ai giovani meritevoli, su iniziativa della BCC Carate Brianza. Presso la tensostruttura de Il Parco di Carate Brianza la manifestazione ha coinvolto i giovani soci o figli dei soci e dipendenti di BCC, come prevede una delibera del Consiglio di Amministrazione che assegna 30 premi di studio del valore di 500 euro cadauno agli studenti particolarmente brillanti. Premiati i ragazzi che si sono diplomati alle scuole superiori con un voto di maturità non inferiore ai 90 centesimi. Le Borse di studio dell’istituto, per un valore di mille euro ciascuna, sono invece toccate a giovani universitari che hanno conseguito una votazione media annuale degli esami compresa tra 28 e 30 trentesimi in uno dei tre anni dei piani di studio previsti. Poiché quest’anno si è riscontrato un numero inferiore di richieste di premi di studio (solo 14 rispetto ai 30 previsti dal regolamento), non volendo escludere nessun studente universitario meritevole, il Consiglio d’Amministrazione ha eccezionalmente deciso di assegnare 48 borse di studio anziché le 40 previste dal regolamento della Banca.
IL PRESIDENTE DELLA BCC CARATE BRIANZA
Entusiasta il Presidente di BCC Carate Brianza, Ruggero Redaelli, che ha commentato: “Questa iniziativa è finalizzata, innanzitutto, a premiare l’impegno, la dedizione ed il senso di responsabilità degli studenti, che sono valori fondamentali per il nostro Istituto, ma sottolinea anche l’attenzione che il Consiglio d’Amministrazione ha verso il mondo dei giovani e verso il settore dell’istruzione scolastica e universitaria, che rivestono particolare importanza per il futuro delle comunità e dell’economia del territorio in cui opera la nostra Banca. Vorrei sottolineare in questo senso che sono molte le risorse e le energie che i vertici della Banca hanno sempre cercato di profondere nel mondo della scuola e dell’istruzione universitaria e della formazione professionale”.
INVESTIMENTO SUL FUTURO
E poi qualche esempio concreto dell’iniziativa della BCC in questo settore: l’attuale Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Carate Brianza, che allora si chiamava Feltrinelli, è nato ad opera di accorti e lungimiranti amministratori dell’allora Cassa Rurale ed Artigiana. Ma ci sono anche le borse di studio che la Banca distribuisce ogni anno agli studenti di alcuni istituti scolastici di eccellenza sul territorio: gli Istituti Leonardo da Vinci ed il Don Gnocchi sempre di Carate e l’Hensemberger di Monza.
Il presidente ha tenuto a sottolineare che le iniziative nel mondo della formazione non sono soltanto un “premio” all’impegno, ma anche uno strategico investimento sulle nuove generazioni, la migliore garanzia per il futuro di tutta la comunità. Sia dal punto di vista di uno sviluppo economico sostenibile, sia come linfa vitale per il modo del lavoro e dell’impresa.
A chiudere, un consiglio ai giovani: “cercate di non perdere mai la voglia di mettervi in gioco e di continuare ad osare e di continuare ad avere il coraggio di perseverare e il diritto di sognare perché le migliori innovazioni, quelle che possono davvero cambiare il mondo, arrivano, quasi sempre, dalle giovani generazioni”.