E’ un Raffaele Palladino carico e grintoso quello che nella giornata di ieri si è concesso ai microfoni dei giornalisti nella sala stampa dell’U-Power Stadium. Seppur debilitato da una leggera forma influenzale, il tecnico ha toccato diversi argomenti, tornando anche sulle critiche ricevute dopo la sconfitta contro il Milan.
PENSARE SEMPRE POSITIVO
“Le critiche le accettiamo sempre, ma se sono costruttive. Mi hanno dato fastidio quelle “distruttive” ricevute dopo la sconfitta con il Milan. E’ vero, abbiamo perso, ma si tratta della quinta sconfitta in campionato, anche questa contro una squadra che gioca in Europa. Siamo decimi, abbiamo più punti dello scorso anno. Non abbiamo mai perso uno scontro diretto. Abbiamo gli stessi punti della Lazio. Ci sta criticare una squadra, gli errori che di certo abbiamo fatto, ma non accetto che si parli di scarso impegno. I ragazzi sono rimasti male nel leggere queste cose. Sono osservazioni che fanno male: certo, non tutti la pensano così, ma occorre essere sempre costruttivi”.
Davvero poco da aggiungere al quadro tracciato da Raffaele Palladino: l’amarezza per come è maturata la sconfitta di San Siro è senz’altro legata al modo in cui si è arrivati al pesante 3-0, condizionato da quel gol, evitabile, subito in apertura. Ma la sconfitta rimediata non inficia assolutamente il percorso di un Monza che può addirittura migliorare il proprio piazzamento in classifica nel girone di andata rispetto alla scorso anno. A cominciare dal match di questa sera contro la Fiorentina.
SFIDA VIOLA
Lo scorso anno i biancorossi ribaltarono un doppio svantaggio iniziale contro la squadra di Vincenzo Italiano. L’auspicio è che Pessina e compagni possano ritrovare quello spirito e quella personalità che sono mancate in qualche momento cruciale delle scorse partite.
“La squadra giocherà carica e determinata, è un gruppo che vuole sempre vincere, ci tengono, lavorano, e al di là del risultato sono certo di una grande prestazione approcciando bene e mettendo tutto” ha aggiunto il tecnico campano. “La Fiorentina ha giocatori importanti, è ben allenata e noi dobbiamo affrontarla come faremmo affrontando una grande squadra”.
PROBABILI FORMAZIONI
“Faccio i complimenti a medici e preparatori atletici: questa settimana hanno dovuto gestire diversi acciacchi e l’influenza”. Palladino ringrazia il suo staff: dalla lista dei convocati mancano il lungodegente Caprari e Andrea Carboni, che ha accusato una microfrattura al piede già durante il match di San Siro.
Il recupero di Pablo Marì e Izzo dovrebbe consentire il ritorno alla linea a tre, completata da Caldirola, davanti a Di Gregorio. In mediana, con Pessina e Gagliardini non al meglio, sono in salita le quotazioni di Akpa Akpro, che ha ben figurato negli ultimi due spezzoni disputati. Sugli esterni Kyriakopoulos a sinistra con Pedro Pereira e Ciurria in ballottaggio sulla corsia opposta. In avanti Valentin Carboni punta una maglia da titolare scalzando uno tra Mota e Colpani, in condizione meno brillante rispetto all’avvio del torneo.
Assenze pesanti per Mister Italiano: fuori causa Martinez Quarta in difesa e Bonaventura sulla trequarti, oltre a Nico Gonzalez. Pertanto nel 4-2-3-1 gigliato davanti a Terracciano la coppia Milenkovic-Ranieri, con Biraghi e il giovanissimo Kayode a destra. A centrocampo la regia di Arthur e la fisicità di Duncan a supporto dei trequartisti Ikone, Sottil e Barak. Unica punta l’argentino Beltran.
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