Calcio Monza, il Genoa in Brianza diciassette anni dopo. Palladino: “Punti pensanti in palio”

10 dicembre 2023 | 02:23
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Calcio Monza, il Genoa in Brianza diciassette anni dopo. Palladino: “Punti pensanti in palio”

Secondo impegno casalingo consecutivo per i biancorossi, reduci dalla sconfitta amara contro la Juventus. In Brianza arriva il Genoa per una sfida che manca addirittura dal 2006…

Lo scorrere del tempo regala intrecci suggestivi, impronosticabili, a volte gioiosi, altre meno. Quando al tempo abbiniamo i ricordi della fede calcistica, ecco che nella memoria dei tifosi e degli appassionati riemergono con vivacità e brillantezza delle pagine di storia lontane negli anni. Ecco la pagina che riguarda l’ultimo precedente tra Monza e Genoa

AMARCORD

Stagione 2005/2006, campionato di Serie C1 girone A. Lo Spezia vince il torneo davanti al favoritissimo Genoa, retrocesso in terza serie per un illecito sportivo che coinvolse il Grifone nell’estate precedente. I rossoblu chiudono al secondo posto, appaiati al sorprendente Monza di Giuliano Sonzogni, ripescato in C1 dopo il terzo posto in C2 della stagione precedente. E’ la squadra di capitan Zaffaroni, in difesa con Santos, Campi e Barjie. Di Menassi, Tricarico ed Espinal. Di Beretta, Egbedi e Bertolini in avanti.

I primi turni playoff vedono la squadra di Giovanni Vavassori superare non senza fatica la Salernitana, mentre il Monza regola il Pavia. Domenica 11 giugno 2006 si disputa così la finale di andata allo stadio Brianteo: prova di forza del Grifone, che con i gol di Iliev (arrivato dal Messina, in Serie A) e Zaniolo (padre di Nicolò) ipotecherà una promozione certificata a Marassi la settimana seguente.

Sono passati 17 anni da quella stagione, da quell’ultimo confronto tra Monza e Genoa in campionato. Nel 2005-2006 Raffaele Palladino chiudeva la sua prima stagione in Serie A da titolare a Livorno. Alberto Gilardino disputava la sua prima stagione con la divisa del Milan: 17 centri in 34 partite di campionato. Nessuno dei due immaginava che sarebbero stati compagni di squadra, di Nazionale e – qualche anno dopo – avversari nel ruolo di allenatori in Serie A.

OGGI E’ SERIE A

Il viaggio in avanti nel tempo dà le vertigini soprattutto ai tifosi biancorossi. L’attualità racconta di un Monza all’undicesima piazza in classifica: la sconfitta contro la Juventus ha lasciato una certa amarezza, così come qualche episodio non favorevole nelle ultime esibizioni (si pensi alla traversa di Ciurria a Cagliari). All’U-Power Stadium il Monza non vince da 2 mesi (3-0 alla Salernitana, ottobre), e – per ammissione di Palladino – quella contro il genoa rappresenta “una sfida alla portata”.

Il Genoa è difficile da affrontare, ha giocatori di qualità e sa quello che vuole” – ha dichiarato il tecnico monzese –  “Sa difendersi in una certa maniera, sa prenderti alto, sa giocare a calcio. Mi aspetto davvero una grande prestazione, voglio che domani la squadra impatti alla grande anche a livello emotivo. Ora i punti iniziano ad essere pesanti e bisogna metterci quel qualcosa in più. Dobbiamo essere consapevoli che sarà una partita difficile e dura, non decisiva assolutamente, però affrontiamo una squadra alla nostra portata”.

Non poteva mancare un saluto ad Alberto Gilardino: “C’è un rapporto di amicizia con Alberto. Intanto abbiamo giocato insieme in Nazionale. Poi allo Spezia  abbiamo fatto sei mesi insieme. Ho conosciuto una grande persona, un bravo ragazzo, umile, un grande lavoratore. Sta facendo molto bene, gli faccio i complimenti: ha fatto un percorso differente dal mio, ha più esperienza. Con una neo-promossa sta facendo un grande lavoro”

Difficile azzardare una formazione titolare: “in settimana ho stravolto la squadra, vedremo, c’è ancora un allenamento”  ha aggiunto Palladino. Rispetto all’undici di partenza contro la Juventus, Colombo dovrebbe tornare dal 1’ in avanti, con Colpani e uno tra Mota e Valentin Carboni a supporto. Probabile che Ciurria venga impiegato come esterno di centrocampo, con Kyriakopoulos sulla fascia opposta e la coppia Pessina-Gagliardini al centro. Davanti a Di Gregorio, spazio a Pablo Marì (diffidato) con Caldirola e D’Ambrosio. Indisponibili Izzo e Vignato – che dovrebbero rientrare in gruppo nella prossima settimana – oltre a Caprari e Gomez.

Calcio d’inizio alle ore 15.