Dopo il pareggio dai due volti ottenuto a Cagliari, il calendario mette il Monza di fronte alla Juventus in quello che possiamo considerare il primo “big match” stagionale sul terreno dell’U-Power Stadium. A poche ore dal match Raffaele Palladino e Massimiliano Allegri hanno fatto il punto sul match di questa sera alle ore 20.45.
Qui Monza
Raffaele Palladino, nella conferenza stampa pre-partita, non può che iniziare dal suo debutto in panchina, avvenuto proprio lo scorso anno contro la Juventus, ma nelle sue parole il pensiero è già al presente: “E’ passato poco più di un anno. Un periodo intenso, molto bello. L’anno scorso abbiamo fatto un’impresa incredibile. Non mi va di parlare a livello personale di cosa ha rappresentato, ma preferisco farlo a livello di squadra e società”.
Crescita e continuità restano le parole d’ordine della filosofia di Palladino: “Anche quest’anno la crescita è continua sotto il profilo della società e della squadra. E’ questo che mi rende felice e che mi gratifica. Domani affrontiamo una squadra forte, mi auguro che lo stadio sia pieno: i nostri tifosi ci daranno una mano per mettere in difficoltà la Juventus. Obiettivi? Sempre gli stessi: guardare partita dopo partita, mettere tutte le squadre in difficoltà e fare sempre meglio. Sarà difficilissimo fare meglio dell’anno scorso, una stagione forse irripetibile. Ma lavoriamo ogni giorno sul campo per provarci: ci vuole sempre un qualcosa in più, la massima cura nei dettagli”.
Affrontare le “big” è sempre un motivo di stimolo: “La Juve è più solida rispetto all’anno scorso, si difende meglio. E’ una squadra in salute sia fisicamente che mentalmente. Disputeremo una partita complicata contro una squadra che ambisce a lottare per lo scudetto. La partita ci dirà fin dove possiamo spingerci”.
Qui Juventus
“Il Monza è l’unica squadra che ci ha preso 6 punti lo scorso anno, e quella alla quale non abbiamo mai segnato”. Tra le righe delle parole di Massimiliano Allegri è possibile leggere quanto il tecnico livornese tenga a cancellare le due sconfitte dello scorso campionato. Un successo contro il Monza consentirebbe alla Juventus di andare in testa al campionato in attesa di Napoli-Inter di domenica sera: altre motivazioni per i bianconeri, che arrivano al match in una condizione molto migliore rispetto alla scorso settembre, quando i tanti infortunati penalizzarono la prestazione bianconera.
“Sarà una partita difficile e importante, anche per dare seguito al pareggio contro l’Inter. Sbagliare approccio, non mettere la giusta intensità sarebbe un errore inspiegabile, di scarsa maturità. Non possiamo permetterci di sottovalutare l’avversario”.
L’allenatore bianconero dedica un passaggio anche ad Adriano Galliani – con cui i rapporti sono davvero ottimi e di stima reciproca – e a Raffaele Palladino: “Giochiamo con il Monza del mio amico Galliani: adesso ci diamo del tu dopo che per anni ci siamo dati del lei. Come la solito si conferma un dirigente di altissimo valore e io sono stato molto fortunato a lavorare con lui e avere un ottimo rapporto così come con tanti altri. Ma a lui sono veramente legato a livello affettivo. E, come al solito, Galliani non ha sbagliato allenatore. Lui sta facendo molto bene e sono certo che nella sua crescita possa solo continuare a migliorare”.
Biglietti
Il Monza ha comunicato che tutti i settori sono esauriti, con l’eccezione di alcuni posti ancora disponibili in Tribuna Gold Laterale e Tribuna Gold Centrale. Sul sito della società tutte le informazioni necessarie per l’acquisto dei taglianti.
L’obiettivo è realizzare un “tutto esaurito” per questo big match serale: considerando il grande afflusso di pubblico, il consiglio è quello di recarsi con ampio anticipo all’U-Power Stadium.
Lutto
Questa sera il Monza scenderà in campo con il lutto al braccio in memoria di Franco Fasoli, ex giocatore biancorosso dal 1975 al 1977 e poi dal 1981 al 1983, scomparso ieri. Difensore dotato di grande fisicità ed eleganza, Fasoli con la maglia biancorossa ha conquistato due promozioni dalla Serie C alla Serie B vestendo per oltre 100 partita la divisa del 1912.
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