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Desio, col nubifragio di luglio perso il 10% del patrimonio arboreo

6 dicembre 2023 | 08:25
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Desio, col nubifragio di luglio perso il 10% del patrimonio arboreo

E’ uno dei dati emersi dagli “Stati Generali del Verde” organizzati dal comune per fare il punto della situazione con tecnici ed esperti. Il sindaco Gargiulo: “Ripartiamo da qui per prenderci cura del verde”. Gerosa (Pd): “Solo propaganda”

A causa del nubifragio del 24 luglio, Desio ha perso il 10%  del patrimonio arboreo pubblico censito. Il dato è emerso dall’incontro “Stati Generali del Verde” organizzato sabato in villa Tittoni dall’amministrazione comunale. “Calamità naturali, da criticità a opportunità”, il titolo dell’iniziativa, durante la quale si è fatto il punto della situazione  e si sono confrontati istituzioni, esperti e associazioni. Un argomento su cui  non mancano le polemiche. “Ci siamo attivati fin da subito” ha detto il sindaco Simone Gargiulo .   “Il buonsenso e il buongusto chiederebbero a questa amministrazione di tacere, rimboccarsi le maniche, sgombrare marciapiedi e aree verdi e aprire i parchi di quartiere il prima possibile” replica in modo duro sui social il consigliere d’opposizione  Giorgio Gerosa (Pd), ex assessore.

desio alberi caduti

Il sindaco Gargiulo: “Ci siamo attivati subito”

Agli Stati Generali del Verde sono intervenuti amministratori, tecnici ed esperti. “Ci siamo attivati non appena ricevuta l’allerta meteo regionale, abbiamo subito convocato la cabina di regia per rispondere velocemente alle criticità più  imminenti, monitorando costantemente le operazioni di ripristino” ha spiegato il sindaco Simone Gargiulo.  “Da qui ripartiamo con lo scopo di prenderci cura con più consapevolezza del nostro patrimonio verde. Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato, chi si è messo a disposizione nei giorni dell’emergenza e la segreteria organizzativa per il grande lavoro svolto. Con le informazioni emerse, c’è più consapevolezza su ciò che è successo” afferma il vicesindaco e assessore all’ambiente Andrea Villa.

Gli interventi di tecnici ed esperti

La dirigente dell’ufficio tecnico del comune Floriana Petracco ha illustrato le modalità di intervento, nell’immediato e nei mesi successivi al nubifragio.  “La perdita arborea subita è stimata nel 10% del patrimonio pubblico censito, per la corretta gestione del quale occorre predisporre nuovi progetti a scala urbana che tengano conto, con la scelta delle essenze più appropriate, dei mutamenti climatici e della sostenibilità economica nel tempo delle attività manutentive necessarie”. L’arboricoltore Felice Mariani ha parlato della necessità di riorganizzare il verde in città e gestire in modo corretto il verde.  Il comandante della Polizia Locale Cosimo Tarfuro  e il presidente della Protezione Civile Franco Arienti hanno spiegato come è stata gestita l’emergenza. “Le squadre, settimanalmente, continuano a svolgere operazioni di bonifica e di ripristino del territorio, come il taglio tronchi a bordo strada e la  raccolta di  ramaglie residue” ha detto Arienti.

Gerosa: “Solo propaganda, la città è piena di angoli verdi abbandonati a sè stessi”

“Una lunga schiera di politici e tecnici hanno illustrato, seguendo la pomposa introduzione della pagina social del Comune, come le criticità possano essere trasformate in prospettiva e come le buone pratiche possano fungere da volano per migliorare la vivibilità dei luoghi” scrive sui social Giorgio Gerosa del Pd.  “Ancora una volta, la distanza tra fanfara della propaganda e realtà è talmente grande da credere di essere finiti in uno scherzo di cattivo gusto. Il parco Luca Sala e Suor Maria Pulici di San Giovanni, il parco Ambrogio Mauri di Spaccone, il parco di via Rimembranze, il parco di via Carso, il parco delle farfalle, il parco di via Berchet nel quartiere Prati, il parco di via Santa Lucia nel quartiere dei Santi Pietro e Paolo. Ed è solo un elenco provvisorio e altamente incompleto, perché la città è piena di marciapiedi e angoli verdi abbandonati a loro stessi