Il Monza supera il Genoa nel finale, torna al gol Dany Mota!

Il portoghese, entrato nel secondo tempo, decide con un perfetto diagonale un match poco spettacolare. I biancorossi, che nel prossimo match affronteranno il Milan, tornano a vincere in casa dopo due mesi.
Monza. La partita tra Monza e Genoa non è stato sicuramente un film che potrebbe passare alla storia del cinema, ma il finale si può decisamente considerare tipico degli happy end di tante pellicole americane. Al minuto 83 di un match poco spettacolare, giocato sotto ritmo da entrambe le squadre, infatti, ci ha pensato Dany Mota a rompere l’equilibrio.
Proprio il portoghese, che in questo campionato non aveva ancora segnato e, soprattutto negli ultimi tempi, aveva dovuto incassare critiche perfino dal tecnico Palladino, ha trovato il guizzo decisivo. Dany, che era entrato nel secondo tempo al posto di Valentin Carboni, uno dei più positivi tra i biancorossi, permette al Monza di salire a 21 punti in classifica ed entrare nuovamente nella Top Ten. E di affrontare con un po’ di leggerezza in più la trasferta a San Siro contro il Milan di domenica 17 dicembre alle ore 12.30.

LA CRONACA
L’inizio di Monza-Genoa è stato per i padroni di casa piuttosto a sorpresa. Un pò perché Palladino decide di schierare sin dal primo minuto Valentin Carboni. Soprattutto, però, perché Caldirola, inserito nella formazione titolare, accusa un problema nel riscaldamento. Al suo posto scende in campo Pedro Pereira con D’Ambrosio che si sposta a fare il centrale in una difesa a tre con Andrea Carboni.
Il Genoa, dal canto suo, deve fare i conti con la squalifica di Malinovskyi, ma in attacco schiera Retegui con Messias e Gudmundsson alle sue spalle. Pronti, via e si capisce che il ritmo non è eccezionale. Il Monza, comunque, dimostra di avere più voglia di spingere sull’acceleratore.
Su tutti Valentin Carboni che, evidentemente esaltato dalla rete messa a segno contro la Juventus nell’ultimo match casalingo, prima serve a Pessina un cross che il capitano per poco non arriva di testa a buttare in rete. Poi l’argentino di proprietà dell’Inter con una conclusione da fuori area fa correre qualche brivido a Martinez.
Il Genoa si difende con ordine, ma non riesce praticamente ad essere mai pericoloso dalle parti di Di Gregorio. Il Monza, con il passare dei minuti, non trova le linee di manovra giuste. Colombo, unica punta, non ha quasi mai palloni giocabili. Ciurria, allora, nell’ultima parte del primo tempo prova a scuotere le acque.

Al 37′ il numero 84 biancorosso trova anche la rete, ma l’arbitro annulla per un precedente fuorigioco di Colombo. Quando le squadre vanno all’intervallo, l’impressione è che ci vorrà un episodio per sbloccare una partita piuttosto involuta in cui i migliori sono state le due tifoserie sugli spalti. Tra l’altro la curva Davide Pieri del Monza ha celebrato con uno striscione i 25 anni della morte del tifoso di cui porta il nome.
LA RIPRESA
Il secondo tempo si apre senza sostituzioni né da una parte né dall’altra. Evidentemente Palladino e Gilardino pensano di aver scosso con le proprie parole i giocatori. Hanno fatto, però, male i conti. Il trend del match non cambia. E se si eccettua per un ottimo Pessina, che è perfetto sia in alcune chiusure difensive sia in qualche proiezione offensiva, Monza-Genoa resta da freddi sbadigli.
Il tecnico biancorosso è il primo a cercare di smuovere le acque. Dentro Maric e Dany Mota. Che pochi minuti dopo viene anticipato in extremis da De Winter mentre stava già pregustando l’opportunità della conclusione. Sull’altro fronte Retegui fallisce l’occasione più ghiotta sparando alle stelle da ottima posizione.
Sono, però, fuochi di paglia. Con il passare dei minuti e l’alternarsi delle sostituzioni, si accendono solo gli animi. Nel senso del nervosismo dei giocatori in campo, con l’arbitro che in alcuni frangenti sembra fare fatica a ripristinare una situazione di calma.
IL VANTAGGIO
Quando ormai le speranze di vedere una rete sembrano finite, il Monza trova la via del gol. All’83’ Dany Mota avvia l’azione che poi passa per i piedi di Colpani e di Pedro Pereira, che con un cross basso al bacio serve il portoghese in area. Il numero 47 incrocia con un diagonale di destro che non lascia scampo a Martinez.
L’U-Power Stadium esulta e, nei minuti restanti, esalta Dany Mota, oggetto di critiche pesanti nelle scorse settimane. Il Genoa reagisce allo svantaggio e con Dragusin manda sull’esterno della rete la possibilità del pareggio. Con buona pace dei 2500 tifosi del Grifone presenti allo stadio, il Monza ritorna alla vittoria casalinga dopo due mesi, da quando aveva battuto con un rotondo 3-0 la Salernitana.
Da qui a Natale la squadra di Palladino, che dovrà affrontare anche il Napoli dopo il Milan, punterà a fare altri punti preziosi per concludere un 2023 bello come il 2022 della promozione in serie A.
Marcatori: 83′ Dany Mota (M)
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, A. Carboni, Pedro Pereira; Kyriakopoulos, Pessina, Gagliardini (72′ Akpa Akpro), Ciurria (72′ Machin); Colpani (87′ Donati), V. Carboni (57′ Mota Carvalho); Colombo (56′ Maric). A disp. Sorrentino, Gori, Izzo, F. Carboni, Caldirola, Bettella, Birindelli, Bondo, Cittadini, Ferraris. All. Palladino.
GENOA (3-5-2): Martinez; Dragusin, De Winter, Vasquez; Sabelli (88′ Ekuban), Messias (78′ Hefti), Badelj, Frendrup, Haps (78′ Fini); Gudmundsson, Retegui. A disp. Leali, Sommariva, Thorsby, Martin, Bani, Vogliacco, Jagiello, Kutlu, Matturro, Puscas, Galdames. All: Gilardino.
Arbitro: Giuseppe Collu (Cagliari)
Ammoniti: Vasquez (G), Kyriakopoulos (M), Frendrup (G)
Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori 13.283 (2.567 ospiti), 252.334,86 euro di incasso.
Recupero: 0′ pt, 4′ st