Iniziative

Rinascimento in mostra: il progetto “Intima lettura” arriva a Seregno

Opere rinascimentali riprendono vita nella mostra allestita a palazzo Landriani di Seregno: l'opportunità per riscoprire antichi capolavori


Per gli amanti dell’arte e della cultura, l’iniziativa “Intima lettura” è l’occasione perfetta. A partire dal 16 dicembre fino al 17 marzo 2024 il dipinto rinascimentale “Madonna col bambino che legge” di Andrea Previtali sarà esposto nella sala Crippa di palazzo Landriani a Seregno.

Il progetto espositivo “intima lettura” prende vita grazie alla collaborazione di Seregno con l’accademia Carrara di Bergamo e con il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, partner ufficiale dell’evento. Accanto all’opera ci saranno due cinquecentine della biblioteca capitolare Paolo Angelo Ballerini di Seregno, due volumi legati al quadro che sottolineano la creazione di legami tramite la lettura.

Il conservatore della biblioteca, Carlo Mariani sottolinea: ““Lo scorso anno abbiamo collaborato con l’amministrazione comunale presentando il volume di Cristina Quattrini, autrice del catalogo generale di Bernardino Luini, pittore del quadro esposto all’epoca. Quest’anno, visto il particolare soggetto rappresentato nel dipinto di Previtali, Madonna con bambino che legge, si sono proposti due libri del Cinquecento, coevi dell’opera con la finalità di proporre una sorta di citazione del piccolo libro tra le mani del bambino”.

Nella giornata di sabato 16 sarà previsto un momento inaugurale. A partire dal 17 dicembre, la mostra sarà visitabile (ingresso libero) tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19 (chiuso 25 e 26 dicembre e 1° gennaio). Per informazioni e per visite guidate, info.cultura@seregno.info.
Saranno programmate iniziative collaterali tra cui esibizioni musicali, in collaborazione con il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e laboratori artistici per bambini, in collaborazione con Labo Gatto Meo.

manifesto mostra

COSA CI SARÁ ALLA MOSTRA?

“Madonna col bambino che legge” un’opera risalente al 1514 e che incarna la bellezza e la profondità dell’arte rinascimentale. L’autore è Andrea Previtali, un pittore bergamasco. L’opera rappresenta la Madonna con il bambino Gesù, un tema classico nell’arte cristiana, ma quello che distingue questo dipinto è la rappresentazione intima e delicata del momento condiviso tra madre e figlio. La Madonna, rappresentata in modo sereno e contemplativo, tiene tra le braccia il bambino, che appare assorto nella lettura di un libro.

Le cinquecentine messe a disposizione dalla biblioteca saranno: il trattato di Vitruvio nell’edizione di Cesare Cesariano e la Divina Commedia di Dante.

L’assessora alla cultura, Federica Perelli spiega: “La collaborazione con l’Accademia Carrara è diventata una consuetudine per noi importante, un modo per portare nella nostra città opere di grande valore e di eccezionale interesse e, attraverso esse, attivare percorsi artistici e culturali. Con la Madonna del Previtali, opera di straordinaria e intensa bellezza, quest’anno attraversiamo il tema della lettura e del profondo fascino che accompagna le più piacevoli esperienze legate ai libri. Esperienze che arricchiscono le nostre vite a partire dalla più tenera età e che possono costituire, come in questo caso, misura e celebrazione di un rapporto di profondo e radicato amore. Sul filo di questo appassionante soggetto saranno molte le occasioni per contaminare, a vario titolo, iniziative e proposte ad esso legate: una lettura a tutto tondo, dunque, che nasce dall’intimità di un momento privato e si trasforma in materia di divulgazione per tutti”.

Anche la direttrice dell’accademia Carrara, Maria Cristina Rodeschini esprime l’entusiasmo per il progetto: “Con convinzione ed entusiasmo, rinnoviamo anche quest’anno la collaborazione con l’amministrazione comunale di Seregno. La valorizzazione del patrimonio della Carrara presso comunità sensibili al valore educativo della cultura e all’opera degli artisti del territorio lombardo costituisce una opportunità da condividere e incoraggiare senza riserve”.

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