Cronaca

Addio alla piccola Marta: la raccolta fondi per il reparto che ha cercato di strapparla alla morte

La storia di Marta, una giovane combattente, e il gesto commovente della sua famiglia per onorare la sua memoria.

Marta

Il 10 novembre è una data che rimarrà impressa nei cuori di chiunque abbia conosciuto Marta, una giovane di soli 15 anni, portata via da una emorragia cerebrale causata da un tumore maligno, un nemico invisibile che non sapeva di avere. Una storia che avrebbe potuto essere solo di dolore e perdita, ma che si trasforma in un messaggio di amore, speranza e generosità. Marta è stata ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva Neurochirurgica dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Qui, ha trovato una seconda famiglia, composta da medici e infermieri straordinari che hanno dedicato tutte le loro energie per lottare contro un destino crudele e ingiusto. La loro dedizione è stata un faro di speranza in una tempesta di disperazione.

La giovane Marta ha lottato con tutte le sue forze, così come la sua famiglia, che ha condiviso il dolore e la paura. Purtroppo, il lieto fine non è stato raggiunto, e oggi non c’è più. Il suo passaggio lascia un vuoto immenso, ma la sua famiglia ha deciso di trovare un significato nell’oscurità.

Da un evento terribile deve nascere qualcosa di buono“, riflette la famiglia di Marta. Hanno deciso di onorare la sua memoria dando vita a una raccolta fondi, un gesto tangibile di gratitudine nei confronti del reparto di Terapia Intensiva Neurochirurgica. Un modo per ringraziare coloro che non solo hanno fornito cure mediche, ma hanno dimostrato amore, compassione e umanità in ogni momento.

La raccolta fondi ha un obiettivo nobile: dotare il reparto di nuovi strumenti che possano aiutare altre persone a lottare contro le avversità. “Oltre alla nostra gratitudine, desideriamo restituire qualcosa di tangibile a questa rianimazione, che nel nome porta una parola così importante, anima, e che oltre alla competenza tecnica tanto amore ha dimostrato nei miei e nei nostri confronti.”

La famiglia di Marta ha deciso di affidare al direttore del reparto, il dott. Citerio, la scelta degli strumenti che saranno acquistati con i fondi raccolti. Sono certi che egli farà le scelte giuste per il bene dei suoi assistiti, in un tributo a Marta che va oltre la sua storia personale.

Sabato alle 14:30 nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe si terranno i funerali della piccola Marta. Sarà un momento di commozione, di addio, ma anche di consapevolezza che il suo spirito vivrà nel bene che il suo ricordo porterà nel mondo.

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