arte |
Cultura
/

Street Art a Meda: il murales di Cheone illumina Corso Matteotti

8 dicembre 2023 | 10:13
Share0
Street Art a Meda: il murales di Cheone illumina Corso Matteotti
Il murales

Un bambino che guarda la luna: un’opera di street art che trasforma lo spazio urbano

Meda si colora di arte con un nuovo murales firmato dall’artista Cheone, che ha trasformato 50 mq di muro all’imbocco di Corso Matteotti in un’affascinante opera di street art. In tre giorni di intenso lavoro, Cheone ha portato alla luce un’immagine toccante: un bambino che, con sguardo sognante, fissa la luna.

L’opera, finanziata dall’Amministrazione Comunale, vuole donare un’anima al contesto urbano, raccontando una storia di speranza e gioia attraverso colori vibranti e forme suggestive. Il bambino raffigurato sembra aggrapparsi ai suoi sogni, trasmettendo un messaggio di positività e luminosità.

meda murales bambino corso matteotti

L’artista ha lavorato con grande libertà creativa, ringraziando la Giunta e il Sindaco per la fiducia accordatagli. La popolazione di Meda ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, apprezzando l’espressione artistica e il contributo alla vivacità culturale della città.

Questo murales è solo l’inizio di un progetto più ampio di riqualificazione di Corso Matteotti, che prenderà il via nei prossimi mesi. Nel segno di un impegno costante nella promozione dell’arte e della cultura, l’Amministrazione Comunale ha annunciato un prossimo concorso riservato agli under 30 per decorare il muro della scuola Traversi in via Brianza. Una nuova sfida che offre opportunità di espressione per i giovani artisti locali.

meda murales bambino corso matteotti

L’assessore alla Riqualificazione del centro storico e Giovani, Stefania Tagliabue, ha dichiarato: “Iniziamo un nuovo percorso per donare a Meda spazi sempre più vivibili e coinvolgenti”. Mentre l’assessore alla Cultura, Fabio Mariani, ha sottolineato l’importanza di continuare a far crescere e diffondere arte e cultura in tutte le sue forme.

Il Sindaco Luca Santambrogio ha concluso: “Meda, con questo primo progetto su ampia superficie, anima i suoi muri togliendoli dall’anonimato. I murales sono arte contemporanea, e Cheone è uno dei principali artisti italiani; è un piacere ospitare una sua opera nella nostra città.”