Tentato omicidio di Meda, i due minorenni ancora al Beccaria: chiesta la scarcerazione

Sono ancora reclusi nel carcere minorile Beccaria di Milanoi due, oggi 16enni,accusati di essere tra i responsabili del presunto tentato omicidio avvenuto la notte di Capodanno a Meda. Sono molto provati ma durante l’interrogatorio, tenutosi ieri davanti al Gip, si sono mostrati assolutamente collaborativi. I due giovani, difesi dall’avvocato Elisa Grosso del Foro di Monza, avrebbero escluso il capo di imputazione.

“Hanno collaborato e dichiarato tutto quello che li riguardava – ha spiegato il legale alla Redazione di MBNews – I miei assistiti escludono il tentato omicidio e hanno dichiarato di essere stati per primi vittime di una presunta aggressione da parte dei due pakistani. Questi ultimi, visibilmente ubriachi, li avrebbero seguiti e minacciati. I due giovani, spaventati, a quel punto avrebbero chiamato in aiuto i loro amici“.

Il litigio è presto degenerato e in poco tempo il dramma. “I due minorenni dichiarano che loro non hanno usato alcuna arma bianca o oggetti atti ad offendere. Impauriti dalla situazione sono poi fuggiti, ma non sarebbero gli autori dell’accoltellamento del pakistano“, questa la versione dei due ragazzini e raccontata dall’avvocato Grosso.

Ora la difesa ha avanzato istanza di scarcerazione, provvedimento che verrà valutato dal giudice nei prossimi giorni.