Il consigliere “anti droga” minacciato dagli spacciatori: “Ho denunciato ma bisogna intervenire”

Longo ha denunciato di essere stato protagonista di in terrificante “faccia a faccia” con uno dei presunti pusher
Minacciato sul portone di casa. Il consigliere comunale di Forza Italia a Monza, Massimiliano Longo, ha lanciato l’allarme sull’aumento dell’attività di spaccio nel centro cittadino. Longo ha denunciato di essere stato protagonista di in terrificante “faccia a faccia” con uno dei presunti pusher, rendendo pubblica la sua testimonianza durante una seduta del consiglio comunale.
L’allarme di Longo si estende anche alle attività commerciali della zona, che avrebbero riscontrato un calo del fatturato a causa della situazione insostenibile. Il consigliere ha sottolineato che gli scontri, litigi e schiamazzi si verificano non solo durante la notte ma anche nel tardo pomeriggio. Tutto questo nonostante l’attività delle forze dell’ordine sia costante non solo nell’opera di repressione del fenomeno, ma anche di prevenzione.
“Sono circa 6 mesi che la situazione in piazza Trento e Trieste e Centemero sta sfuggendo di mano – racconta Longo a MBNews – Non sono solo ragazzini indisciplinati, si tratta di pusher che spaventano i cittadini. Litigano per la zona, si lanciano bottiglie, si feriscono con cocci di vetro. Questo non solo la notte ma anche nel tardo pomeriggio”.
“Lo scorso ottobre stavo rincasando quando un gruppo di cittadini stranieri ha iniziato a gridare contro di me. Inizialmente non ci ho fatto molto caso, non ero solo in quel momento. Gli schiamazzi, però, sono andati avanti per un’altra serata, e ho capito che erano proprio rivolti a me. Mi sono davvero preoccupato lo scorso 16 novembre quando, dopo il consiglio comunale, sono stato accerchiato sul portone di casa“.
Il gruppetto lo stava seguendo a tarda sera e, prima che potesse raggiungere la sua abitazione, Longo si è ritrovato a pochi centimetri di distanza da uno di loro. “Avvocato tutto bene?” mi prendeva in giro racconta il consigliere. “Gli ho risposto “Benissimo” ma lui incalzava. “Allora buona serata eh”.
Fortunatamente Longo è riuscito a infilare un piede nel portone richiudendolo dietro di sè. Il 28 novembre la denuncia ai Carabinieri.
“Anche se nelle ultime settimane i controlli nel centro sono aumentati, ho notato il passaggio frequente della Polizia Locale e delle altre forze dell’ordine anche a piedi, si deve assolutamente agire e porre rimedio al problema“.
Solidarietà in aula da parte dell’Assessore alla Sicurezza, Ambrogio Moccia, che ha assicurato che la situazione è già sotto la lente d’ingrandimento del comune e delle forze dell’ordine.