Il “camaleonte irregolare”: le undici identità e il passato criminale

Nato nel 1962, il cittadino marocchino ha cercato di sfuggire alle autorità dichiarandosi di nazionalità palestinese, un trucco che ha funzionato fino a quando il Consolato del Marocco non ha rivelato la sua vera identità.
Nella giornata di venerdì, la Polizia ha svelato il mistero di un “camaleonte” che, per ben diciassette anni, ha vagato per l’Italia sotto undici diverse identità. Nato nel 1962, il cittadino marocchino ha cercato di sfuggire alle autorità dichiarandosi di nazionalità palestinese, un trucco che ha funzionato fino a quando il Consolato del Marocco non ha rivelato la sua vera identità.
Le sue malefatte includono reati in materia di immigrazione, stupefacenti, rissa, furto, ricettazione, sostituzione di persona e false dichiarazioni sull’identità e lesioni personali. Il 61enne non è nuovo alla lente di ingrandimento della giustizia, avendo scontato una condanna a 8 mesi di reclusione nel 2012 per spaccio, mentre nel 2007 è stato arrestato due volte per lo stesso reato a Palermo e Monza.
La sua ultima apparizione è avvenuta durante un servizio di sicurezza urbana in Piazza Cambiaghi intercettato dalla Polizia Locale di Monza. Privo di documenti, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza, dove è stato avviato il processo di rimpatrio immediato nel suo paese d’origine.