È a margine della conferenza stampa sulla Pedemontana che si è tenuta quest’oggi 15 dicembre in Villa Antona Traversi, che il consigliere regionale del Pd Gigi Ponti ha ribadito come l’argomento della gratuità della Milano Meda, che oggi è gratuita e nel prossimo futuro sarà a pagamento, sia un tema preminente che non può essere ignorato, così come i problemi di cantierizzazione ed i suoi effetti sul traffico a partire dal prossimo anno.
L’ORDINE DEL GIORNO SU PEDEMONTANA
“In tal senso – spiega Ponti – ho depositato un Ordine del giorno ad hoc al bilancio di previsione 2024-2026 (Pdl 35 ndr) la cui discussione inizierà martedì 19, con l’obiettivo di impegnare la Giunta a farsi parte attiva affinché la tratta della Pedemontana che si sovrapporrà all’attuale tracciato della Milano Meda non venga resa a pagamento”.
Aggiunge Ponti: “ Purtroppo la narrazione di chi sostiene l’efficienza viabilistica di Pedemontana è contradditoria: infatti si afferma che l’infrastruttura si pone l’obiettivo di decongestionare il traffico dalle tangenziali di Milano, ma si sottovaluta il fatto che rendere la Milano Meda a pedaggio significa causare il riversarsi di pesanti flussi di traffico all’interno dei comuni, le cui strade sono già congestionate, come ad esempio lo è la Comasina”.
Per questo motivo il consigliere Dem ha poi concluso dicendo di contare “sulla responsabilità della Giunta nel capire che, soprattutto quando l’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di decongestionare il traffico, far pagare il pedaggio sulla Sp 35 sarebbe un colpo al cuore per la viabilità e per il conseguente aumento di smog nei comuni, con tutti i connessi problemi che ne deriverebbero”.
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