Per il Monza nessun “miracolo” di Natale, a San Siro il Milan vince 3-0!

I rossoneri mettono il sigillo sulla partita già nel primo tempo con le reti di Reijnders e Simic. Nella ripresa i biancorossi hanno una chance con Colpani, ma poi il gol di Okafor chiude di fatto le ostilità.
In questi giorni siamo un po’ tutti impegnati con i regali di Natale. La classica bontà di questo periodo non ha, però, pervaso il Milan. Che contro il Monza, come è giusto che sia quando ci sono punti importanti in palio, non si è risparmiato. La netta vittoria dei rossoneri per 3-0, maturata soprattutto con un ottimo primo tempo, è frutto di un’aggressività ed una convinzione nei propri mezzi che la squadra di Pioli ha mostrato sin dall’inizio.
Il Monza ha fatto molto possesso palla nel secondo tempo, poteva sfruttare meglio qualche azione offensiva, ma nel complesso ha messo in evidenza il netto divario tecnico con il Milan. Certo, se nella ripresa Maignan non avesse respinto con un super intervento una conclusione a colpo sicuro di Colpani, probabilmente la squadra di Palladino avrebbe potuto perfino lottare per un insperato pareggio.
Per Galliani, che in tribuna ha vissuto le emozioni del suo derby del cuore senza Silvio Berlusconi per la prima volta, un dispiacere tutto sommato calcolato. Al Monza restano in mano molte carte per continuare sulla strada di una tranquilla salvezza in serie A. E, forse, chissà, anche di qualcosa in più.

LA CRONACA
La formazione iniziale del Monza riserva più conferme che sorprese. Colombo, in prestito proprio dal Milan, è l’unica punta. Alle sue spalle torna titolare Dany Mota, autore del gol vittoria contro il Genoa. Pedro Pereira ha spazio a centrocampo, in difesa, ancora assente l’infortunato Pablo Marì e in panchina Izzo, che poi entrerà nel finale di partita, si rivede Caldirola.
Il Milan, forte del tridente d’attacco formato da Giroud, Leao e Pulisic, parte subito a mille. Al 3′ Reijnders va via in slalom, vince anche un rimpallo e batte Di Gregorio con una conclusione di punta, quasi da calcetto! Il Monza prova a farsi vedere con Colombo sull’altro fronte, ma il pallino del gioco resta tra i piedi dei rossoneri.
IL DOPPIO VANTAGGIO
Le folate di Hernandez, gli strappi di Leao, la qualità a centrocampo di Reijnders e la costante pericolosità di Giroud in area sono difficilmente frenabili. Ci deve pensare allora Di Gregorio a tenere in piedi il Monza con due parate incredibili, entrambe su conclusioni potenti e precise di Florenzi.
Il raddoppio del Milan, nonostante una certa mobilità in attacco di Dany Mota, arriva comunque prima dell’intervallo. Merito del giovanissimo Simic, classe 2005, entrato in campo per il suo esordio in serie A in sostituzione dell’infortunato Pobega.

Al 41′, infatti, il serbo viene servito da Leao, che è sfuggito con troppa facilità a capitan Pessina, proprio a due passi dalla porta. Mettere in rete senza lasciare scampo a Di Gregorio è quasi un gioco, appunto, da ragazzi. C’è pure il tempo per la traversa di Pulisic, che colpisce l’incrocio dei pali.
LA RIPRESA
Il secondo tempo viene giocato su ritmi più blandi. Il Milan, del resto, ha sulle gambe anche la partita disputata in settimana contro il Newcastle. Prova ad approfittarne il Monza che, anche con gli ingressi di Maric e Ciurria, si propone nella metà campo avversaria con maggiore frequenza.
I ragazzi di Palladino mantengono costantemente il possesso palla e, in qualche occasione, si avvicinano con pericolosità alla porta difesa da Maignan. Anche a costo di subire le veloci ripartenze del Milan che ha gli uomini, a partire da Hernandez, per ribaltare l’azione in maniera difficilmente controllabile.
Chi ha sui piedi più volte la possibilità di concludere è Ciurria, che però difetta sempre di precisione. Al 61′ Colpani ha la chance migliore della partita del Monza: sfrutta una corta respinta dei rossoneri e conclude quasi a colpo sicuro, Maignan ci arriva e respinge!
IL FINALE
I minuti passano, i cambi si susseguono da una parte e dall’altra, ma il risultato resta in cassaforte per il Milan. E se Giroud, con i suoi colpi di testa, fosse più preciso, probabilmente le ostilità si potrebbero considerare chiuse molto prima del triplice fischio.
Bisogna invece aspettare il 76′ quando Okafor, subentrato a Leao, dopo essersi fatto parare una conclusione da Di Gregorio qualche minuto prima, finalizza un’azione di prima dei rossoneri e, su appoggio di Giroud, infila sul primo palo l’estremo difensore biancorosso.
Poco dopo Okafor, sfortunato, lascerà il campo per infortunio. Al Monza resta la voglia di reclamare un rigore per un contrasto tra Tomori e Maric, che il Var valuta corretto, ma anche di trovare la rete della bandiera. Maric e Ciurria, però, non beccano la porta. Chissà se avranno altre possibilità venerdì 22 dicembre quando alle 20.45 scatterà l’ora di Monza-Fiorentina. Per il regalo di Natale, questa volta ai tifosi biancorossi, i ragazzi di Palladino sono ancora in tempo.
Marcatori: 3′ Reijnders (Mi), 41′ Simic (Mi), 76′ Okafor (Mi)
MILAN (4-2-3-1): Maignan, Florenzi, Kjaer (67′ Bartesaghi), Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (67′ Bennacer), Reijnders, Pobega (24′ Simic); Pulisic, Giroud, Leao (67′ Okafor, 80′ Chukwueze). A disp. Nava, Mirante, Adli, Jovic, Romero, Krunic, Jimenez, Nsiala. All. Pioli.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Caldirola, A. Carboni (80′ Izzo); Pedro Pereira, Pessina (64′ Akpa Akpro), Gagliardini, Kyriakopoulos (54′ Ciurria); Colpani (63′ V.Carboni), Mota Carvalho; Colombo (54′ Maric). A disp. Sorrentino, Gori, Donati, Machin, F.Carboni, Bettella, Birindelli, Bondo, Cittadini, Vignato. All. Palladino.
Arbitro: Gianluca Aureliano (Bologna)
Ammoniti: Reijnders (Mi), A. Carboni (Mo), Gagliardini (Mo)
Note: Tempo sereno, terreno in buone condizioni.
Recupero: 2′ pt, 4′ st