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Museoterapia al MAC di Lissone: prende vita il progetto “Visibili Connessioni”

19 dicembre 2023 | 17:11
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Museoterapia al MAC di Lissone: prende vita il progetto “Visibili Connessioni”

Arte e inclusione: il comune di Lissone e ARAL offrono sostegno alle persone affette da patologie degenerative con l’aiuto delle opere del MAC

Chi ha detto che l’arte è solo bella da guardare? Il progetto “Visibili Connessioni”, organizzato dall’associazione ricerca Alzheimer (ARAL) onlus insieme al comune di Lissone, usa l’arte come strumento di rieducazione cognitiva ed emotiva per aiutare a stare meglio le persone affette da patologie degenerative. Si tratta di un percorso che sarà avviato a gennaio presso il MAC, il museo d’arte contemporanea di Lissone e si articolerà in una serie di incontri a cura di Roberto Dominici e Giovanna M. Frasca, rispettivamente presidente del comitato scientifico e presidente del direttivo dell’ARAL.

COME FUNZIONA IL PROGETTO?

Il percorso prevede l’organizzazione di cinque incontri che si svolgeranno nelle mattinate di sabato dalle ore 10 alle ore 12.00, nei giorni 20 gennaio, 3 e 10 febbraio, 2 e 23 marzo. I gruppi saranno composti da 6-8 partecipanti
che saranno accompagnati da una figura specializzata. Con l’osservazione e l’esplorazione delle opere d’arte presenti nel museo si solleciteranno le capacità sensoriali, uditive e visive dei partecipanti, favorendo la comunicazione delle emozioni attraverso l’espressione artistica.

Ci sarà anche una visita guidata del museo della durata di circa 45 minuti, durante la quale saranno esplorate alcune opere artistiche selezionate appositamente. Si terminerà con le attività laboratoriali guidate dall’arte terapeuta Alice Silvia Panza, esperta nelle tecniche di arte terapia.

Il sindaco Laura Borella e l’assessore alla cultura Carolina Minotticommentano l’iniziativa: “Il progetto “Visibili Connessioni” rappresenta un importante passo avanti nella cura e nel sostegno delle persone affette da patologie degenerative. Grazie all’arte e alla museoterapia, si offrirà loro un ambiente stimolante e unico in cui poter esplorare, comunicare ed esprimere le proprie emozioni. Ringraziamo l’onlus per aver proposto questo innovativo progetto che, grazie ad un approccio integrato tra la cura medica e l’ arte terapia, permetterà ai partecipanti di sperimentare nuove forme di comunicazione e di migliorare la propria qualitàdivita. Un ringraziamento speciale anche al museo d’arte contemporanea per la collaborazione e per l’apertura dei suoi spazi”.