
A due settimane dal Rally di Monza, che si è svolto il 2 e 3 dicembre, il Partito Democratico di Monza e la lista civica Lab Monza, entrambe nella maggioranza di governo cittadino, chiedono di ripensare la manifestazione dalla A alla Z. Sposa la linea l’assessora a Villa e Parco Arianna Bettin.
Monza. “Quanto è avvenuto quest’anno deve sollecitare tutti i soggetti istituzionali e privati che ne hanno la responsabilità a valutare seriamente, nei prossimi mesi, l’opportunità di mantenere il Rally nel programma dell’Autodromo 2024“. A due settimane dal Rally di Monza, che si è svolto il 2 e 3 dicembre, il Partito Democratico di Monza e la lista civica Lab Monza, entrambe nella maggioranza di governo cittadino, chiedono di ripensare la manifestazione dalla A alla Z. Complici le perplessità degli ambientalisti (e di alcuni dem) prima, poi la resa dell’evento che, come abbiamo ripercorso in un nostro precedente articolo, non ha convinto tifosi e piloti. Talmente tanto che anche lo stesso Direttore Generale dell’Autodromo, dopo la manifestazione, ha dichiarato alla stampa: “col senno di poi si può dire che sarebbe stato meglio farlo altrove, ma infatti non è che si deve fare tutto dentro la pista di Monza”.
Rally di Monza, la posizione di PD e Lab Monza
“Il Rally di Monza si è svolto su un tracciato che ha previsto più del 50% di percorso sterrato ricavato all’interno dei sentieri nel bosco presenti nell’area in concessione all’Autodromo di Monza – ricostruiscono PD e Lab Monza – eppure, già dal 1985 erano state eliminate le prove su terra e la gara era stata trasferita interamente su asfalto: dal 2020, però, si è tornati a gareggiare sullo sterrato, con le conseguenze che oggi abbiamo tutti sotto gli occhi. Tale scelta organizzativa non solo ha suscitato l’allarme e le rimostranze del mondo ambientalista, poi rivelatesi, alla prova dei fatti, giustificate, ma ha persino finito con il deludere le aspettative sia degli organizzatori dell’Autodromo Nazionale di Monza, sia del pubblico appassionato. Gli stessi piloti hanno fatto presente che i ripetuti passaggi sulla parte sterrata del tracciato hanno trasformato il rally in un’insostenibile gara di fuoristrada, causando il ritiro di oltre il 40% degli equipaggi partecipanti. La delusione del pubblico è stata aggravata dall’impossibilità di assistere alla competizione sullo sterrato per motivi di sicurezza”.
“La diretta televisiva, oltre ai video e alle fotografie, ha evidenziato quanto si temeva: un vero e proprio scempio dentro l’area boschiva del nostro Parco di Monza – aggiungono. – Tale scempio è doppiamente grave, perché proprio le aree utilizzate per il Rally hanno subito negli ultimi due anni enormi ferite ambientali: prima la siccità e poi le bufere dell’ultima estate, che hanno causato la distruzione di migliaia di alberi. Il Parco di Monza è un patrimonio naturalistico, paesaggistico e storico-artistico di rilevanza nazionale e internazionale e va tutelato anche nelle sue aree in concessione: questo richiede, da parte dei concessionari, un impegno concreto e continuo, attenzioni e cure che vadano oltre la mera adesione alla lettera degli atti concessori e delle procedure autorizzative, e che si traducano dunque in una reale sensibilità per il contesto ambientale in cui agiscono”.
In conclusione i due partiti hanno ribadito il punto fondamentale: “che attendiamo azioni puntuali e circostanziate da parte degli organizzatori, nonché la massima vigilanza da parte di tutti i soggetti istituzionali chiamati a verificare la congruità della competizione con il contesto del Parco, per evitare che in futuro si ripeta quanto appena accaduto. Inoltre, chiediamo l’adempimento rigoroso e tempestivo delle misure compensative indicate dagli organizzatori, che vadano a sanare anche quelle, mancate, delle edizioni passate. Qualora si decidesse per la sua conferma, auspichiamo la soluzione di ritornare a una gara che si svolga solo sui tratti di pista asfaltata dell’Autodromo, nel rispetto delle leggi vigenti e delle norme previste dalle convenzioni e dal Regolamento del Parco e della Villa Reale”.
Assessora Bettin: “Posizione allineata a Lab Monza e PD”
Sul futuro del Rally di Monza, sposa la linea del PD e di Lab Monza anche l’assessora a Villa e Parco Arianna Bettin. “Ne condivido pienamente il contenuto – commenta Bettin. – La mia posizione è perfettamente allineata“.

Articolo aggiornato: 19-12-2023, 13:22