Servizi musicali streaming in ascesa, i consumatori preferiscono quelli con sconti e offerte

Oltre a Spotify e Deezer, sono emersi tanti altri servizi come Youtube Music, Apple Music e Amazon Music.
Molti erano scettici quando i servizi di streaming musicali iniziarono ad apparire sul mercato. Chi li utilizzava sottolineava sempre la differenza tra questi ultimi e il possesso di dischi, CD, vinili, musicassette e tutte le varie tipologie di prodotti per audiofili. Tuttavia, dal momento che il mondo digitale ha iniziato sempre più a entrare nelle nostre vite, lo streaming musicale era destinato al successo. Cosa che, finalmente, ha ottenuto.
Oltre a Spotify e Deezer, sono emersi tanti altri servizi come Youtube Music, Apple Music e Amazon Music. Tutti orientati a ecosistemi di utenti che già si avvalgono dei loro servizi. A questi ultimi viene aggiunta anche la musica. L’ascesa della fruizione dei servizi musicali in streaming è continua e non accenna a fermarsi.
L’ascesa della fruizione dei servizi musicali in streaming non è confinata a singoli mercati. La tendenza si è diffusa su scala globale, con un aumento del 30% degli utenti internazionali rispetto all’anno scorso. Gli utenti attivi mensili dedicano in media 20 ore al mese alla fruizione dei servizi musicali in streaming, dimostrando un interesse costante e un elevato coinvolgimento.
Secondo Statista, si prevede che il mercato mondiale dello streaming musicale raggiungerà un fatturato di 25,84 miliardi di dollari nel 2023. Si prevede inoltre che mostrerà un tasso di crescita annuale (CAGR 2023-2028) del 6,32%, con un volume di mercato previsto di 35,10 miliardi di dollari entro il 2028. Detto ciò, però, vale la pena vedere il fenomeno da vicino.
Crisi finanziaria e servizi accessori
Durante i periodi di recessione come quello degli ultimi anni, con inflazione in aumento e crisi di varia natura, soprattutto finanziarie, è normale che gli utenti inizino a tagliare fondi per servizi accessori. Cercando quindi di stringere la proverbiale cinghia ed evitando di spendere troppo. I primi elementi che vengono tagliati dalla propria vita sono i servizi in abbonamento, proprio come quelli in ambito musicale.
Gli utenti cercano più di prima la possibilità di avere prove gratuite o, quando queste mancano, ottenere sconti e offerte. Gli esperti di promo-codes.it hanno confermato questo trend costante, con una maggior richiesta di codici sconto e buoni promozionali per servizi musicali negli ultimi 8 mesi. Una costante, quindi, che non è possibile ignorare. Soprattutto se Apple Music, per esempio, vuole mantenere il trend di crescita previsto all’inizio dell’anno. Ricordiamo infatti che negli Stati Uniti questo è un servizio talmente popolare che ha superato persino Spotify, con oltre 33 milioni di utenti abbonati.
Lotta tra servizi, combattuta a suon di offerte
La percentuale di utenti che passano da servizi gratuiti a sottoscrizioni a pagamento è in costante aumento, con un tasso di conversione del 20% rispetto all’anno precedente. Allo stesso tempo, uno dei fattori chiave in questa dinamica sono le varie campagne promozionali, offerte di sconti e coupon che le aziende offrono agli utenti come stratagemma di marketing.
In sostanza, sfruttando uncodice Apple Music: https://promo-codes.it/codici-sconto/apple-music, Spotify o di altri, gli utenti possono accedere a un prezzo vantaggioso per mantenere il proprio abbonamento. Quando si è in ristrettezze economiche, ciò potrebbe fare la differenza tra l’abbonarsi a un servizio o non farlo. Per questo le grandi aziende si stanno orientando di più verso questo modello. Ma ci sono anche altri approcci, che prevedono per esempio:
* Aumento del catalogo musicale, proponendo milioni di brani tra nuovi e vecchi
* Capacità di interazione social tra gli utenti, con condivisione delle playlist personali
* Playlist pensate per l’utente, arrangiate in base ad algoritmi di ascolto
* Possibilità di ascolto tramite altri dispositivi
Il prezzo è importante in periodi di crisi finanziaria, perché è grazie a quello che gli utenti ritornano. Pertanto i codici sconto sono utili in tal senso, ma non bisogna dimenticare anche la qualità del servizio completo.