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Vetriolo a Brugherio tra la scienziata Cattaneo e il sindaco

16 dicembre 2023 | 11:11
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Vetriolo a Brugherio tra la scienziata Cattaneo e il sindaco
Elena Cattaneo

Lettera della ricercatrice, su carta intestata del Senato, contro la presunta cancellazione della rassegna “Scienza, ultima frontiera”: “è mero esercizio del potere”. E Assi: “preconcetta e disinformata”.

Carteggio al vetriolo tra la senatrice a vita Elena Cattaneo, ricercatrice di fama mondiale sulle staminali, e il sindaco di Brugherio Roberto Assi. La scienziata, residente a Brugherio, ha divulgato una lettera aperta contro la decisione (presunta) dell’Amministrazione comunale di cancellare dalla programmazione culturale la rassegna “Scienza, ultima frontiera”. La Cattaneo è tra gli ideatori (e tuttora organizzatrice) del fortunato evento della Biblioteca Civica che da anni invita in Brianza scienziati di alto profilo a scopo divulgativo. “Ho appreso della proposta della sua Giunta di escludere, definanziandola, la rassegna dalla programmazione culturale del Comune di Brugherio per il 2024 – ha scritto al sindaco la Cattaneo nei giorni scorsi, diffondendo la missiva anche al consiglio comunale e alla stampa – Non le nascondo lo stupore e la delusione per una decisione che toglie ai nostri concittadini la possibilità di continuare ad arricchire il proprio bagaglio culturale con una iniziativa divulgativa di successo, coltivata negli anni”.

LA STANGATA DELLA SCIENZIATA CATTANEO

La lettera aperta della ricercatrice Cattaneo attribuisce la cancellazione all’insediamento di una nuova giunta, rispetto a quelle che tennero a battesimo la rassegna. E non è priva di passaggi molto duri, come questo: “L’idea della responsabilità politica come mero esercizio di un potere (in questo caso amministrativo) distruttivo di quel che è venuto prima – non importa se benefico o dannoso – mal si concilia con una concezione istituzionalmente virtuosa dell’alternanza democratica. Per queste ragioni, anche facendomi portavoce di molti concittadini che mi hanno condiviso la delusione per la decisione di interrompere questa esperienza, sono a chiedere di valutare, nella sua veste di Primo cittadino, l’opportunità di farsi promotore di un cambio di rotta”.

La risposta ufficiale di Assi, nei contenuti, sarà inviata nel giro di qualche settimana, come prevede il protocollo. Intanto non si è fatta attendere quella ai giornali e i toni sono stati tutt’altro che morbidi.

LA REAZIONE AL VETRIOLO DEL SINDACO ASSI

roberto assi sindaco brugherio

“La Senatrice – dice il sindaco Assi – si avventura in valutazioni di carattere politico nei confronti di una nuova Amministrazione e di una programmazione che evidentemente non conosce. Su questi presupposti azzarda giudizi temerari intorno al concetto di discontinuità distruttiva. Peccato non averla sentita tuonare gli anni scorsi, quando le Amministrazioni succedutesi – ad esempio – in discontinuità distruttiva rispetto ai decenni passati, persero la scuola superiore. O quando lasciarono andare in rovina importanti siti di natura storica e culturale. Ebbene lei, “brugherese dal 1988”, che avrebbe potuto portare la nostra voce in luoghi decisionali importanti, in quel caso scelse il silenzio. Mi auguro non si offenda se ritengo di poter leggere in questo atteggiamento uno spirito di polemica preconcetta e anche un tantino disinformata“.

Assi ha sottolineato anche il disappunto per l’iniziativa della ricercatrice che, prima di diffondere pubblicamente la lettera, “non mi ha mai nemmeno contattato via mail per sondare le nostre decisioni in merito e verificare che effettivamente la rassegna fosse stata cancellata. Ho trovato incredibile questa presa di posizione”.

LA RASSEGNA SCIENTIFICA SARA’ CANCELLATA?

Ma al di là della querelle, proseguita con un’altra lettera della senatrice che ricorda la sua attività divulgativa, va tenuto in primo piano il nocciolo della questione: la rassegna “Scienza, ultima frontiera” riuscirà a spegnere le 10 candeline o sarà cancellata dal calendario culturale 2024? La certezza che esprime la Cattaneo nella sua lettera non trova ad oggi una conferma netta nell’Amministrazione. Nel Dup allegato al Bilancio previsionale che approderà in consiglio il 21 dicembre, non è prevista, ma Assi spiega che questo non è indicativo: il capitolo e i suoi finanziamenti vengono fissati, ma la programmazione di dettaglio può avvenire in un secondo tempo.

Non pare tuttavia campata per aria l’ipotesi che la giunta Assi riveda l’organizzazione della rassegna. “Questa proposta culturale – ha infatti detto il sindaco – sarà presa in considerazione, ma le risorse hanno un limite e la nostra volontà è quella di dare spazio nel 2024 anche ad altre tematiche nella programmazione: il diritto, per esempio, iniziative storico letterarie e un seguito di incontri pubblici dopo quello strapieno con la criminologa Bruzzone che si è detta disponibile ad altri 5 appuntamenti. Avevamo l’aula consiliare al completo e anche gli uffici comunali allestiti con gli schermi pieni zeppi di gente. Credo che i numeri del pubblico siano un fattore da valutare”.