Indagato vigile del fuoco di Monza e Brianza per presunte tangenti

Terremoto al Comando dei Vigili del Fuoco di Monza e Brianza. In un’operazione condotta oggi nelle province di Monza Brianza e Brescia, i Carabinieri della Compagnia di Desio, in collaborazione con altri comandi dell’Arma, hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Monza nei confronti di quattro cittadini italiani. La misura ha portato all’arresto di due persone, mentre le altre due sono state poste agli arresti domiciliari.

Al centro delle indagini un Vigile del Fuoco in servizio presso il Comando Provinciale di Monza e della Brianza che, secondo l’accusa, avrebbe abusato del proprio ruolo e delle proprie mansioni per lucrare indebitamente su commesse riguardanti l’acquisizione di beni e servizi per conto del Corpo di appartenenza. “Il Vigile del Fuoco avrebbe percepito somme di denaro per favorire fornitori compiacenti, due dei quali sono stati colpiti dalla misura cautelare. La moglie del Vigile del Fuoco è stata anch’essa posta agli arresti domiciliari, accusata di riciclaggio dei proventi corruttivi percepiti dal coniuge” spiegano dall’Arma.

I reati contestati ai quattro indagati includono induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato, corruzione aggravata, frode nelle pubbliche forniture, riciclaggio e truffa, commessi nel periodo tra luglio 2021 e marzo 2023.

Massimo riserbo dal Comando del Vigili del fuoco che auspica che la giustizia faccia il suo corso e accerti le varie responsabilità.