Corbetta (Lega) risponde alle critiche Pd su disabilità

11 gennaio 2024 | 16:32
Share0
Corbetta (Lega) risponde alle critiche Pd su disabilità
Alessandro Corbetta, Presidente del Gruppo Lega di Regione Lombardia

“Nessun taglio ai fondi sulla disabilità solo risorse rimodulate come indicato dal Piano Nazionale, promosso ricordiamolo da un Ministro del PD durante il governo Draghi”.

Non è tardata ad arrivare la risposta della Lega. Al centro della discussione il tema della disabilità e gli assegni ai caregiver. Il Presidente del Gruppo Lega di Regione Lombardia, Alessandro Corbetta, dopo le dichiarazioni del consigliere regionale di opposizione Gigi Ponti (PD), ha respinto le critiche al mittente e ha voluto fare chiarezza sull’operato della Giunta Fontana.

“La campagna di disinformazione che il PD da giorni sta portando avanti in Lombardia è sbarcata ora anche in Brianza per bocca del consigliere regionale Ponti. Gli esponenti dem continuano a gettare fumo negli occhi dei cittadini e delle associazioni ma sanno benissimo che Regione Lombardia sta solo attuando il Piano Nazionale per la Non Autosufficienza approvato dal Governo Draghi e in particolare voluto dal Ministro delle Politiche Sociali di allora, Andrea Orlando, proprio del Partito Democratico. E nonostante tutto ciò, Regione Lombardia, grazie al serio lavoro dell’Assessore alla disabilità Elena Lucchini, nel 2024 stanzierà 14 milioni di euro di fondi propri, a cui andranno aggiunti i 13 milioni del Fondo Sanitario Regionale. Queste risorse si sommeranno a quelle statali del Fondo Non Autosufficienza attribuite alla Lombardia. Inoltre, attraverso un ordine del giorno al bilancio regionale approvato a dicembre e sottoscritto da tutti i capigruppo di maggioranza, si sommeranno altri tre milioni e mezzo di euro sulla misura B1 dedicata ai disabili gravissimi”.

Nessun taglio ai fondi sulla disabilità quindi, solo risorse rimodulate proprio come indicato dal Piano Nazionale, promosso ricordiamolo da un Ministro del PD durante il governo Draghi. Dopo un periodo cuscinetto di cinque mesi, ci sarà sì una diminuzione dell’assegno diretto alle famiglie, ma ciò verrà compensato dal potenziamento dei servizi sociosanitari e assistenziali dedicati ai cittadini con fragilità. La vera sfida dei prossimi mesi su cui dovremo lavorare – conclude Corbetta – è aumentare e potenziare questi servizi, individuando il miglior equilibrio possibile tra le risorse a disposizione e le prestazioni da garantire, per migliorare ancora di più l’aiuto e la presa in carico dei disabili e il sostegno ai caregiver”.