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Assolombarda, Palazzo Gio Ponti rinnovato. Spazi multifunzionali e anche un asilo nido (per tutti)

23 gennaio 2024 | 17:18
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Assolombarda, Palazzo Gio Ponti rinnovato. Spazi multifunzionali e anche un asilo nido (per tutti)
Un momento dell'inaugurazione

Assolombarda apre le porte alla città. Il Presidente, Alessandro Spada, ha inaugurato i rinnovati spazi della sede di Milano.

Assolombarda apre le porte alla città. Oggi, il Presidente dell’associazione degli industriali, Alessandro Spada, ha inaugurato i rinnovati spazi del “Palazzo Gio Ponti” dove l’associazione ha sede dal 1964. Alla cerimonia anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, con la partecipazione di numerosi imprenditori del sistema confindustriale.

Il restyling ha portato alla realizzazione di una “piazza interna” dotata di spazi multifunzionali, capace di promuovere nuovi modi di lavorare e di vivere il palazzo. Ma non solo: la sede dell’Associazione diventa anche una location che si candida, sin da subito, ad ospitare eventi e rassegne culturali. Anche l’atrio è stato ripensato per essere sfruttato al meglio con una nuova scalinata per l’accesso al cortire. Ma non è tutto, fiore all’occhiello del progetto è la nascita di un asilo nido che diventerà operativo da settembre.

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Oggi “la casa milanese degli imprenditori” che abbraccia anche le province di Monza e Brianza, Lodi, Pavia si è dunque trasformata nuovamente e si proietta verso il futuro, nonostante ciò il restyling, messo a punto dall’architetto Federico Colletta dello studio C03, conserva la sua originale bellezza così come l’aveva concepita Gio Ponti, nel rispetto del progetto del grande architetto e designer milanese.

SPADA: “Sarà un luogo di dialogo e inclusione”

“Aprire alla città la nostra sede costituisce una scelta promossa per confermare la disponibilità degli imprenditori ad assumere quel ruolo di ‘custodi della comunità invocato nei mesi scorsi dall’arcivescovo di Milano, Mario Delpini – ha dichiarato il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada – La creazione di un asilo nido, in particolare, rappresenta per noi un progetto strategico per dare vita a un nuovo modello di welfare capace di migliorare la conciliazione tra vita professionale e lavoro, promuovendo una società a misura di famiglia in una fase storica caratterizzata da un ‘inverno demografico’ preoccupante e da un ancora inaccettabile gender gap. Basti pensare che, secondo il World Economic Forum, l’Italia si posiziona al 93esimo posto su 146 economie per partecipazione delle donne al mercato del lavoro e Milano, che ha un tasso di partecipazione femminile al 68,9%, si posiziona al di sotto dei principali benchmark internazionali, che raggiungono anche il 78%, come nel caso della Baviera. In tal senso, abbiamo pensato di dare un segnale per la città, affinché possa diventare più fruibile e attrattiva; capace di aiutare i giovani e i talenti a valorizzare le proprie potenzialità, a beneficio dell’intero tessuto produttivo.

Il palazzo, inoltre, diventa, ancor di più, un luogo in cui le aziende, dalle più grandi alle più piccole, possono ritrovarsi per generare nuova impresa attraverso un continuo dialogo tra gli imprenditori e il confronto con le start-up. L’iniziativa rientra nell’impegno assunto dall’Associazione di sostenere la crescita di una grande metropoli come Milano. Una città che merita di confermarsi non solo come motore dell’economia nazionale ma anche come interprete di buone pratiche capaci di far fronte alle sfide sociali dell’intero Paese” conclude Spada.

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Il ripensamento degli spazi del palazzo di Assolombarda da, dunque, vita a un nuovo punto di incontro in un palazzo rinnovato situato in un luogo strategico, a pochi metri dal Duomo, dal Palazzo arcivescovile, da Palazzo Reale, dal Comune di Milano, dalla Città metropolitana, dal Teatro alla Scala, dalla Camera di Commercio, dall’Università e da alcune sedi storiche di grandi istituti di credito.

UN ASILO APERTO ALLA CITTA’

La ristrutturazione della sede, in una logica sempre più votata all’inclusione, prevede nei prossimi mesi anche la realizzazione di un asilo nido, il primo del sistema confindustriale a livello nazionale, i cui lavori prenderanno il via nel mese di febbraio. Una iniziativa pensata per consentire a lavoratrici e lavoratori di conciliare il lavoro con la vita privata a beneficio sia dei dipendenti di Assolombarda sia delle famiglie che, a vario titolo, gravitano nel quartiere. Ma non solo, Spada ha aggiunto: “Vogliamo essere un esempio per le imprese, associate e non, che laddove possono diano servizi come questo ai loro dipendenti per conciliare meglio la vita lavorativa con quella famigliare e favorire l’uguaglianza di genere. Avere un asilo in azienda sia la normalità e non un’eccezione.”