Atletica, Mattia De Rocchi punta in alto: nel 2024 i Mondiali, un giorno le Olimpiadi!

Il giovane mezzofondista brianzolo, dopo i successi tra gli Allievi, si sta preparando per emergere anche tra gli Juniores. Quest’anno punta a migliorarsi sugli 800 metri per qualificarsi alla rassegna iridata.
Monza. Ha la capacità di sognare in grande, ma sempre con i piedi ben piantati a terra. Esattamente su una pista di atletica dove Mattia De Rocchi, giovane mezzofondista della Pro Sesto Atletica Cernusco, fino all’anno scorso tesserato con la Forti e Liberi, storica società sportiva di Monza, è capace di correre veloce. Molto veloce. E, così, dopo un 2023 che lo ha visto emergere tra gli atleti U18 più promettenti dell’atletica italiana, ora Mattia si sta preparando per un 2024 da leoni.
Alla sua personale collezione di medaglie e riconoscimenti, che già include l’oro negli 800 metri ai Campionati italiani Allievi e due medaglie di bronzo, sempre negli 800 metri e nella staffettaa distanze crescenti (100, 200, 300 e 400 metri) agli Eyof 2023 di Maribor, il Festival olimpico della gioventù europea, il ragazzo di Muggiò, 18 anni il prossimo 3 marzo, vuole aggiungere ancora qualche premio.
Il prossimo luglio ci saranno i Campionati italiani Juniores, categoria in cui Mattia De Rocchi, studente al quarto anno del Liceo statale scientifico e classico “Ettore Majorana” di Desio, entra per la prima volta quest’anno. Poi, a fine agosto, se arriverà la qualificazione, l’obiettivo sono i Mondiali Juniores a Lima, in Perù. E guardando oltre, il giovane mezzofondista brianzolo sogna le Olimpiadi. Per quelle di Parigi, quest’anno, è troppo presto. Ma un biglietto per i Giochi di Los Angeles, nel 2028, potrebbe non essere un miraggio.

IL PERSONAGGIO
“Mattia, dopo un 2023 eccezionale in cui ha corso i 600 metri piani in 1:18.53, nuovo record italiano, ha ottenuto il personale sugli 800 (1:51.46) e sui 400 metri (48”74), ha esordito con la maglia della Nazionale e partecipato a due raduni della Nazionale, sta avendo qualche problema fisico in questo avvio del 2024″ spiega il suo allenatore Achille Fecchio, più di 40 anni di esperienza sulle piste di Monza e della Brianza.
“Un piccolo fastidio all’anca al momento non gli permette di correre al massimo, ma stiamo vedendo di risolverlo anche grazie ai plantari – continua – le prospettive sono comunque buone, anche perché Mattia, di recente premiato anche alla Festa dell’Atletica Lombarda, è un talento naturale, ha una grande tecnica di corsa ed è molto ben strutturato fisicamente”.
Ad aiutare De Rocchi, che nei sogni del suo allenatore potrebbe ripercorrere le tappe del cubano Alberto Juantorena, unico atleta a vincere l’oro olimpico nei 400 e negli 800 metri nella stessa edizione dei Giochi, è soprattutto la testa prima ancora delle gambe. “Si tratta di un ragazzo che sa dove vuole arrivare ed è disposto a fare sacrifici e a rinunciare ai divertimenti della sua età per raggiungere i suoi obiettivi” assicura Fecchio.

LA PREPARAZIONE
La settimana di Mattia, quindi, oltre che di studio scolastico, è fatta ovviamente di tanta corsa. “Si allena sei volte alla settimana – spiega l’allenatore – al Parco di Monza si dedica a corsa lenta, medi, salite e fartlek, mentre i lavori di qualità in pista li facciamo a Cernusco sul Naviglio o Cinisello, in attesa che torni disponibile la pista di Muggiò”.
“Il mercoledì, poi, andiamo a Varese dove Mattia è seguito anche da Silvano Danzi, mentore tra gli altri di Pietro Arese” continua Fecchio. Insomma il giovane mezzofondista brianzolo ha un team che lo sostiene e crede nelle sue potenzialità. Anche in Nazionale.
GLI OBIETTIVI
Alzare l’asticella in questo 2024 non sarà facile per De Rocchi. Che deve puntare a migliorare i suoi tempi sia sugli 800 che sui 400 metri se vuole farsi valere anche ai vertici della categoria Juniores. Sul doppio giro di pista, in particolare, sarà necessario scendere probabilmente fino al minuto e 48 secondi per arrivare tra i primi due ai Campionati italiani e fare un tempo che qualifichi ai Mondiali.

“Quest’anno mi metterà alla prova – afferma Mattia – so che sarà difficile e richiederà molto sacrificio ed impegno, ma sono pronto a dare tutto. Voglio dimostrare che le gare, i tempi e i successi del 2023 non sono stati un caso – continua – devo migliorare un passo alla volta per arrivare, con pazienza e costanza, al massimo, alle Olimpiadi”.
GLI ALTRI
Mentre il promettente mezzofondista prosegue la sua preparazione in vista dei primi appuntamenti ufficiali in pista, a cominciare dal meeting in programma ad inizio aprile all’Arena di Milano, ci sono anche altri giovani brianzoli che nell’atletica si stanno togliendo soddisfazioni.
“Sto facendo crescere il neonato gruppo dei mezzofondisti dell’Atletica Vedano, società guidata con competenza e passione dal presidente Sergio Previtali – conclude l’allenatore Fecchio – nelle campestri di questa stagione invernale si stanno mettendo in mostra, tra gli altri, Elena Rivolta, Stefano Rossin, Ursula Portincasa e Matteo Burburan, quest’ultimo tesserato per la Pro Sesto, ma che si allena a Vedano”.