
Condanna a 6 anni di reclusione mediante il rito abbreviato per un nonno di 68 anni accusato di atti sessuali nei confronti della sua nipote quattordicenne.
La giudice Angela Colella del Tribunale di Monza ha emesso una sentenza di condanna a 6 anni di reclusione mediante il rito abbreviato per un nonno di 68 anni accusato di atti sessuali nei confronti della sua nipote quattordicenne. I fatti contestati risalgono a dicembre del 2022.
Le indagini, coordinate dall’Autorità Giudiziaria di Monza, erano state avviate in seguito alla denuncia presentata dalla mamma della adolescente. La donna aveva riferito ai Carabinieri di Bernareggio che sua figlia le aveva confidato di aver subito attenzioni particolari da parte dell’anziano durante il mese di dicembre 2022, mentre si trovava a casa dei nonni paterni.
Secondo le indagini, l’uomo avrebbe approfittato del momento in cui la nipote si trovava a riposare nel letto matrimoniale per avvicinarsi a lei, sfiorandola e toccandola in maniera inappropriata. La ragazzina, nonostante la paura, sarebbe riuscita ad alzarsi rapidamente per poi fuggire di casa e chiamare sua madre per raccontarle l’accaduto.
Il nonno era stato arrestato e condotto nel carcere di Monza dove si trova ancora oggi.