Besana, amministrative 2024: Pozzoli fa il bis. “Stanco io? Sono più carico che mai”

Besana. Era nell’aria ma mancava la conferma ufficiale. Conferma che è arrivata venerdì 12 gennaio con la conferenza stampa di rito che si è svolta allosportello comunale di Villa Raveriodi via Pascoli: il sindaco uscente Emanuele Pozzoli fa il bis. Si ricandiderà alle prossime amministrative 2024 (previste per giugno, ndr) a sindaco di Besana con il supporto della coalizione di centrodestra, formata da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega.

“Qualche giorno fa sono stato fermato per strada, mi hanno chiesto se sono stanco – commenta Pozzoli alla conferenza stampa – con questo incontro voglio mettere a tacere ogni dubbio: mi ricandido, ovviamente. Stanco io? Al contrario, sono più carico che mai!”.

Il sindaco uscente, dunque, si dice pronto ad un secondo mandato: “il nostro programma elettorale delle scorse elezioni si chiamava Besana 2029 – afferma – avevamo già allora una visione a lungo termine e vogliamo finire quello che abbiamo iniziato.”

IL SINDACO USCENTE EMANUELE POZZOLI SI RICANDIDA ALLE AMMINISTRATIVE 2024

Ad affiancare Emanuele Pozzoli alla ricandidatura Diego Crippa (Fi), Davide Bruscagin (Lega), Alberto Bordiga (Fdi) e le forze civiche che hanno, senza indugi, confermato che sosterranno compattamente la ricandidatura del sindaco uscente .

Ancora presto per parlare di programma elettorale, però. L’incontro voluto dalla coalizione di centrodestra ha avuto principalmente lo scopo di fare un resoconto di tutte le cose fatte in questi cinque anni di mandato: “il tanto delle cose fatte è in realtà solo la metà – sottolinea Pozzoli – “Besana guarda avanti” sarà il nostro slogan alle prossime amministrative 2024 perché c’è ancora tanto da fare. In questi 5 anni abbiamo avviato davvero numerosi cambiamenti, tanti cantieri sono partiti o stanno per partire e sarebbe un peccato non poter concludere ciò che abbiamo iniziato”.

Dalla greenway, all’illuminazione pubblica, alla digitalizzazione dei servizi comunali passando per la riqualificazione dei parchi cittadini.

Un incontro che è stato un’auto celebrazione dei successi portati a casa in questo mandato. Eppure, come si dice, dagli errori spesso si impara. E allora, in vista del bis, chiediamo al sindaco: qualche rammarico o passo falso di questi cinque anni?

“A livello personale tanti – risponde Pozzoli – come sindaco so di aver fatto tanto per Besana. Ovviamente ogni volta che si porta a termine un lavoro, il rifacimento di una strada o altro, pensi sempre ‘potevo far meglio’. Se devo scegliere però un rammarico su tutti, direi il bando di rigenerazione urbana di Regione Lombardia: non siamo riusciti ad ottenerlo e mi dispiace molto”.

AMMINISTRATIVE 2024: BESANA BRIANZA SCALDA I MOTORI

“Besana è cambiata tanto negli ultimi 5 anni – commenta Diego Crippa informatico classe 1969 ed ex consigliere comunale – io che ho vissuto sia l’amministrazione Mauri che Gatti devo dire che di cambiamenti ne ho visti. Onestamente, però, in dieci anni di sinistra non ricordo nulla”.

Una stoccata messa subito a tacere dal sindaco uscente che, dice, non vuole fare polemiche. “La nostra forza non sta nell’attaccare gli avversari, ma nel mettere davanti a tutti, anche della politica, l’interesse del nostro paese. Vogliamo essere utili, non importanti – conclude – sono contento che il centrodestra abbia confermato l’appoggio alla mia ricandidatura, perché quello c’è ci lega è anche un bel rapporto di amicizia”.

CENTRODESTRA UNISTO PER SOSTENERE IL CANDIDATO EMANUELE POZZOLI

“Abbiamo deciso di lavorare insieme, a sostegno di Pozzoli – commenta il forzista Diego Crippa –
Stiamo definendo le candidature. Sicuramente la lista sarà composta da me, Alberto Bordiga, Vito Adone e Luciana Casiraghi. Si aggiungeranno poi candidati di spessore, alcuni dei quali giovani perché puntiamo molto sul rinnovamento”.

E aggiungono: “Nella coalizione trova posto lo spirito di una importante componente civica che testimonia il forte orientamento di tutta la squadra al lavoro per Besana e la sua comunità, prima di ogni distinzione partitica”.